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Cronaca Maiori

"Aule pollaio" nella nostra scuola: la denuncia di alcuni genitori di Maiori

A una manciata di giorni dall'inizio dell'anno scolastico, in programma l'11 settembre, papà e mamme pubblicano un manifesto di protesta

Aule "pollaio" e denunce dei genitori. A una manciata di giorni dall'inizio dell'anno scolastico, in programma l'11 settembre, papà e mamme di Maiori pubblicano un manifesto di protesta. Fanno parte del comitato cittadino "No box auto sotto l'edificio scolastico di Via De Jusola". Lo scrive Il Vescovado.

Il testo

"Come saprete, il project financing portato in consiglio e messo a gara nonostante un parere negativo della Soprintendenza datato novembre 2018 è stato superato ed accantonato. Nei mesi di giugno e luglio, sono stati effettuati esami di sicurezza statica sull'edificio di Via De Jusola che, a quanto abbiamo appreso da un giornale online, hanno dato esito positivo, certificandone la sicurezza. Restano le ormai note criticità infrastrutturali riguardanti porte, infissi e termosifoni. Alla stessa stregua abbiamo appreso la notizia della decisione, ferma e determinata, dell'amministrazione, di trasferire tutte le classi delle scuole primarie e dell'infanzia presso il plesso di Via Capitolo, sin dall'inizio del nuovo anno scolastico che è ormai imminente. Decisione che troviamo immotivata ed irrazionale, se non addirittura pericolosa. L'edificio di via Capitolo si presenta ad oggi anche più fatiscente di quello di via De Jusola (intonaci crollati su tutto il perimetro esterno, infissi obsoleti, termosifoni non incassati). Esso non è stato concepito per bambini che si affacciano per la prima volta nel mondo della scuola. I nostri piccoli saranno ammassati al piano terra dell'edificio (come polli o agnellini sacrificali) in aule anguste, con un muro di oltre un metro di altezza che non permette loro alcuna visuale verso il mondo esterno. Bisogna inoltre considerare che un aumento del numero degli alunni andrebbe ad aggravare le già critiche condizioni dal punto di vista della sicurezza antisismica ed antincendio. Ad oggi non esiste un concreto progetto di nuova scuola e non si conoscono i tempi di un eventuale quanto improbabile realizzazione (non meno di 5 anni), quindi non riusciamo a trovare alcuna giustificazione a tale affrettato trasferimento. Noi riteniamo che con i soldi (stiamo parlando di circa 200mila euro), spesi per i lavori effettuati a via Capitolo, si sarebbero potuti tranquillamente risolvere i problemi dell'edificio di Via De Jusola. Si consideri che in un comune non molto lontano da noi sono stati cambiati tutti gli infissi di un edificio scolastico con soli 64mila euro. Carissimi tutti, noi non approviamo questa transumanza e/o deportazione. I bambini di Maiori hanno diritto di vivere al meglio il loro tempo a scuola».

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