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Cronaca Pontecagnano Faiano

Pontecagnano, alla scuola Picentia gli studenti discutono di “cyberbullismo” e “cybercrime”

Gli incontri si sono aperti con la lettura di un intervento della presidente della Camera, recentemente apparso sul Corriere della Sera dal titolo “Ascoltiamo le richieste d’aiuto dei nostri ragazzi”

Si sono conclusi questa mattina gli incontri voluti fortemente dal preside della scuola media “Picentia” di Pontecagnano Salvatore Morriale e coordinati dalla professoressa Maria Teresa Corrado delegata al progetto di educazione alla legalità, tra l’Arma dei Carabinieri e gli studenti della scuola. Tema degli incontri, che hanno visto protagonisti tutti e seicento ragazzi della scuola, un argomento di estrema attualità “cyberbullismo e cybercrime”.

Gli incontri si sono aperti con la lettura di un intervento della presidente della Camera, recentemente apparso sul Corriere della Sera dal titolo “Ascoltiamo le richieste d’aiuto dei nostri ragazzi” con il quale la presidente Boldrini ha richiamato l’attenzione sul particolare fenomeno, facendo riferimento ai casi di Carolina ed Amnesia due adolescenti che hanno scelto la strada del suicidio dopo essere state insultate sui social.

Partendo da questo richiamo sono stati sottolineati da parte dei carabinieri i rischi presenti in rete esplorando non solo le situazioni in cui i ragazzi assumono la parte di vittime dei cybercriminali ma anche, ribaltando la prospettiva, le situazioni in cui sono proprio i ragazzi ad assumere la posizione di “cyberbulli” con insulti rivolti ai propri coetanei. In questo contesto è stata richiamata la loro attenzione sulla necessità del rispetto delle diversità e delle sensibilità altrui e sono stati forniti utili suggerimenti a chi si trova ad essere vittima dei “cyberbulli”

Gli incontri si sono poi conclusi con un dibattito che ha portato ad evidenziare come il problema sia presente e fortemente avvertito tra gli adolescenti. Anche per questo l’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del più generale progetto di educazione alla legalità promosso dal Comando Generale, ha proposto l’uso responsabile della rete come tema centrale degli incontri con le scuole e con le famiglie. Circa 2.500 gli studenti che, ad oggi, hanno preso parte al progetto durante questo anno scolastico nelle varie scuole dei comuni ricadenti nel territorio di competenza della Compagnia di Battipaglia.

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