Scuola, docenti precari in fuga: mille al Nord per una cattedra
Esodo verso Lombardia, Ligueria e Piemonte. Rispetto all'anno scorso - riporta Il Mattino - non si presenteranno all'appuntamento con le supplenze annuali o mensili ben 1002 maestri e prof salernitani
La maggioranza dei precari della scuola fugge dalla provincia di Salerno. Tra tagli di posti, decurtazioni di classi e plessi scolastici, abbattimento del tempo scuola e rischio disoccupazione, per centinaia di docenti precari nostrani è rimasta solo un’ultima spiaggia: dire addio alla scuola salernitana e tentare la fortuna nelle graduatorie del centro-nord del Paese. Rispetto all’anno scorso - riporta Il Mattino - non si presenteranno all’appuntamento con le supplenze annuali o mensili ben 1002 maestri e prof salernitani che hanno pensato di indirizzare le proprie ambizioni di inserimento definitivo nelle scuole del centro-nord.
Dati da brividi: su 1002 trasferimenti dei precari storici rilevati, 470 riguardano le classi di concorso delle scuole superiori dove le presenze in graduatoria passano da 1758 a 288. Ma l’esodo colpisce anche i primi cicli dell’istruzione: nelle scuole dell’infanzia sono in fuga 160 insegnanti, mentre alle elementari sono 130 i precari ad avere scelte di andare via. Boom di spostamenti nelle graduatorie del centro-nord anche alle scuole medie dove sono 242 i precari emigrati., con una riduzione delle presenze in lista da 1085 a 843.
Tutti si sono diretti a nord, in Lombardia, Liguria e Piemonte. E solo una minima parte nel Lazio e in Emilia Romagna.