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Cronaca Ogliara

Pochi iscritti: la scuola di Ogliara a rischio chiusura, la lettera del consigliere Gallo

Il consigliere comunale Leonardo Gallo ha indirizzato una lettera alla stessa, dirigente, sperando che possa ritornare sulla sua decisione

E' a rischio chiusura, il plesso scolastico di Sant’Angelo di Ogliara: la dirigente Ida Lenza ha reso nota l’ipotesi, durante una riunione con i genitori tenutasi lo scorso 22 febbraio. La notizia, dunque, ha destato forti preoccupazioni tra le famiglie della zona. Immediato, l'intervento del consigliere comunale Leonardo Gallo che ha indirizzato una lettera alla stessa, dirigente, sperando che possa ritornare sulla sua decisione.

Di seguito, la lettera del consigliere Gallo alla dirigente Lenza:


Gent. Prof.ssa Lenza, da qualche anno si discute della possibilità che il plesso di Sant’Angelo compreso nel V Circolo didattico da Lei egregiamente diretto, possa non essere più necessario per ospitare le attività didattiche per la scuola dell’infanzia e primaria per via della riduzione degli iscritti. Nelle ultime settimane e, soprattutto giovedì scorso 22 febbraio, molti genitori sono stati ricevuti dalla S.V. per ricevere alcune comunicazioni che toccano il merito della questione. Non Le sfuggirà che tale criticità tocca sulla pelle viva gli abitanti non solo della frazione di Sant’Angelo ma l’intera comunità collinare anche in virtù di una percezione, non sempre a torto, di sentirsi trascurati e considerati di differente e minore peso. Al contrario – e sono certo che è anche il Suo pensiero – i valori e le qualità delle persone nate o che vivono sulla cd. Città Collinare, se intelligentemente coltivate e valorizzate possono essere anche di esempio per l’intera città. D’altronde, esempio concreto ne sono proprio le attività messe in campo dal Circolo da Lei guidato ed i tanti riconoscimenti regionali e persino nazionali per le molteplici iniziative poste in essere.

Ciò premesso, mi permetto di inviarLe questo mio scritto accorato perché Lei possa valutare con la massima benevolenza le possibilità di far vivere ciò che in realtà territoriali come Sant’Angelo rappresenta addirittura un presidio di civiltà, un simbolo di vicinanza dello Stato nazionale, un segno di speranza per chi vi abita, la base per programmare persino scelte di vita non svuotando luoghi che invece vanno potenziati.

Premesso quanto supra, volevo porre alla Sua cortese attenzione una serie di considerazione – e mi perdonerà se dovessi essere mancante in alcuni passaggi o dati – al fine di essere di una qualche utilità. Se non ho capito male, le scuole primarie del V Circolo dotate della mensa, e che quindi forniscono le ccdd. 40 ore, sono solo quelle a Giovi Casa Polla e a San Mango (per quanto non tutte le classi siano ancora a “regime”). La scuola di Sant’Angelo è fornita di mensa solo per i bimbi della scuola per l’infanzia. Stando a quanto da Lei riferito ai genitori nei citati incontri del 22.02.3018, in relazione alle iscrizioni per l’a.s. 2018/19, i dati in Suo possesso sarebbero i seguenti:

Ogliara:
n. 10 iscritti > 40 ore (mensa)
n. 3 iscritti > 27 ore

Sant’Angelo:
n. 4 iscritti > 27 ore

San Mango:
n. 17 iscritti > 40 ore
n. 4 > 27 ore

Giovi Piegolelle e Casa Polla:
n. 18 iscritti > 40 ore
(tutti “spostati” a Casa Polla dove c'è la mensa).

Posto che per le iscrizioni a Sant’Angelo non era prevista, per i genitori, l’opzione a “40 ore” (così da avere la possibilità di far istituire la mensa anche per le classi della “primaria”), alternativa invece concessa per gli iscrivendi ad Ogliara sebbene la mensa non sia ancora operativa;

  • posto che i genitori dei bambini di Sant’Angelo sono tutti disposti a modificare l’scrizione passando al cd. tempo pieno;
  • posto che, stando ad alcune informazioni assunte tra i genitori, 2 bambini di Ogliara sono stati iscritti direttamente a San Mango in quanto interessati proprio al tempo pieno;
  • posto che quello di Sant’Angelo è l’unico plesso ad essere dotato del bagno per disabili;
  • posto che da informazioni che ho assunto personalmente presso gli Uffici competenti, non v’è alcuna certezza dei tempi di realizzazione della mensa nel plesso di Ogliara che, per quanto agibile, non è ancora approntato per ospitarla né al momento sono state previste somme per l’acquisto di arredi e l’occorrente per renderla operativa;
  • posto che vi sarebbe in ogni caso una continuità territoriale tra le frazioni citate di Ogliara e Sant’Angelo tale da non arrecare grandi disagi alle famiglie;

penso sommessamente che non sia da escludere l’intelligente eventualità che i bambini i cui genitori sono stati iscritti alla prima classe delle primarie per il prossimo a.s. 2018/19 ad Ogliara possano essere ospitati nel plesso di Sant’Angelo in guisa da comporre una classe prima che, dai numeri elencati, può giungere sino a 16 unità.

Una soluzione di tal guisa, peraltro, potrebbe anche essere temporanea in attesa che la mensa venga realizzata nella struttura di Ogliara e si dovesse ritenere opportuno ridisegnare l’organizzazione del servizio. Nelle speranza di averLe offerto un contributo fattivo per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei bimbi che abitano nelle frazioni collinari interessate ma, stando alla premessa, nel complessivo interesse della Città Collinare; e nella certezza che la S.V. è del tutto votata al primario e superiore benessere proprio dei destinatari della Scuola; Le invio i sensi del mio deferente ossequio e, nell’occasione, gli auguri di un buon lavoro sulla mia amata Città Collinare di Salerno.


 

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