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Cronaca

Istituto "San Tommaso D'Aquino", una scuola al servizio del territorio

VIAGGIO NELLE SCUOLE - Ha messo al centro non solo gli alunni ma anche le famiglie e il territorio il "San Tommaso D'Aquino". Tra le iniziative messe in atto il Centro di documentazione contro la dispersione scolastica

Fratte e Matierno, le sedi dell'Istituto comprensivo "San Tommaso d'Aquino". Problematica che accomuna i minori dei quartieri cittadini in cui si collocano le strutture, la dispersione scolastica che, nel corso degli anni, grazie all'impegno e alla tenacia del dirigente scolastico Alessandro Turchi e del suo valido team di docenti, risulta in decrescita. "Nelle scuole, i programmi risultano uguali , ma non le attività e le mission extracurriculari che derivano dalle problematiche specifiche di un particolare territorio  - ha osservato il dirigente scolastico Turchi - Noi, trovandoci ad operare a Matierno e a Fratte, infatti, portiamo avanti la lotta contro la dispersione scolastica e ci ispiriamo pertanto a don Milani che sosteneva con forza che è necessario dare di più a chi ha più bisogno". In un periodo di crisi come quello che sta attraversando il Bel Paese, ai tagli alla scuola e alla Pubblica Istruzione, Turchi risponde, non senza sforzi, con un ampliamento dell'offerta  per gli alunni, per le loro famigle e per  tutto il territorio.

"Nonostante i tagli, ci impegniamo a restar fedeli al nostro brand: una scuola a servizio del territorio - continua il dirigente - Abbiamo fondato il CDDS, il Centro di documentazione contro la dispersione scolastica che raccoglie informazioni ed iniziative sul fenomeno che combattiamo, a disposizione di ogni scuola od ente interessato alla tematica". La dispersione scolastica di cui parla Turchi, tuttavia, non si riferisce soltanto gli alunni che non frequentano le lezioni scolastiche, ma anche a quelli che, pur presenti fisicamente tra i banchi, non ne traggono alcun beneficio, non apprendendo nulla dalla scuola. Degli 800 alunni che frequentano l'istituto San Tommaso D'Aquino, inoltre, ben 80 sono seguiti dai Servizi Sociali: il 10% dei ragazzi che frequenta la struttura, ha alle spalle situazioni familiari e sociali allarmanti.

"Accanto al 10% - precisa Turchi - esistono numerosi casi di minori a rischio che, tuttavia, non presentano situazioni tali da richiedere l'intervento degli assistenti sociali". Per far fronte a tale emergenza, quindi, il dirigente insieme ad un team di docenti specializzato, ha dato vita ad un'iniziativa sperimentale: un vero e proprio programma di protezione rivolto a 26 alunni con problematiche di apprendimento, che vengono in qualche modo "adottati" dall'istituto. "Per questi alunni, abbiamo previsto agevolazioni, ad esempio, per la partecipazione a gite scolastiche, programmi personalizzati di apprendimento, studiati su misura per loro, nonchè un costante monitoraggio sulle assenze: in altre parole li seguiamo in maniera continuativa e ravvicinata per sostenerli".

Migliorare la società, credendo nella scuola pubblica, dunque, l'obiettivo del "San Tommaso D'Aquino" che, oltre ad offrire corsi rivolti alle famiglie, propone corsi Pon di web tv, italiano e inglese e poi quelli di creatività, teatro e musica realizzati con il fondo scolastico, ed infine il corso di informatica aperto anche agli adulti per il rilascio della patente europea. Un esempio di eccellenza e impegno sociale, dunque, quello rappresentato dall'Istituto "San Tommaso D'Aquino" di Salerno.

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