Fonderie Pisano, esulta Forte: "Avevamo ragione noi, ora la magistratura scopra la verità"
Il portavoce del Comitato Salute e Vita commenta la decisione della Regione Campania di sospendere le attività della storica azienda di Fratte e lancia un appello: "La famiglia Pisano trasferisca l’azienda in un’area adatta alla sua produzione"
“Avevamo ragione noi, ora la magistratura faccia giustizia soprattutto per le persone decedute in tutti questi anni”. Con queste parole il portavoce del comitato "Salute e Vita" Lorenzo Forte, contattato da Salernotoday, commenta la notizia la sospensione dell’attività delle Fonderie Pisano di Fratte, decisa dalla Regione con un provvedimento ad hoc indirizzato agli amministratori dell’azienda. In particolare a quest’ultima sarebbe stata contestata la dispersione di materiali tossici, la mancata etichettatura dei rifiuti e l’assenza di sicurezza per le vasche di raccolta. “Questa decisione – dichiara soddisfatto Forte – fa emergere chiaramente che tutte le nostre denunce contro l’inquinamento delle Fonderie erano giuste. Ora, però, vogliamo la verità e non ci fermeremo. La famiglia Pisano prenda atto subito di questa situazione e trasferisca l’azienda in un’area industriale adatta alla sua produzione. Non ci sono più scuse ne alibi”.
Intanto sabato mattina, alle 11, presso il bar Verdi situato in Piazza Matteo Luciani, a Salerno, il Comitato Salute e Vita organizzerà una conferenza stampa per annunciare le iniziative che metterà in atto nei prossimi giorni.
