Eboli, scoperta piantagione di canapa indiana: due arresti

Sorpresi a coltivare piante di canapa un uomo e una donna della provincia di Napoli, entrambi incensurati, sono stati arrestati dai carabinieri: è accaduto in località Scorziello del comune di Eboli. Al termine di un meticoloso servizio di osservazione i carabinieri della compagnia di Eboli (agli ordini del capitano Alessandro Cisternino) unitamente ai militari delle stazioni di Eboli, Altavilla Silentina e Borgo Carillia (frazione di Altavilla Silentina) hanno fatto irruzione nell'abitazione dei due: l'uomo, nel tentativo di evitare il controllo, ha sguinzagliato contro i carabinieri cinque cani di grossa taglia e ha tentato invano di disfarsi di una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa, con colpo in canna e di due caricatori da otto colpi ciascuno. I militari sono riusciti tuttavia a tenere la situazione sotto controllo ed hanno fermato l'uomo e la donna.

Nella successiva perquisizione domiciliare, oltre all'arma e alle munizioni di cui in precedenza, i militari hanno rinvenuto 250 cartucce calibro 40 e 7.65, oltre a 5 chilogrammi di marijuana già essiccata e pronta per essere imbustata con il sistema del sottovuoto. In seguito i carabinieri hanno sequestrato nove serre all'interno delle quali c'era una vera e propria piantagione composta da 170 piante dell'altezza di due metri, mentre altre 40 piante erano in essiccazione. Lo stupefacente  sequestrato sarà sottoposto ad analisi quantitative e qualitative presso il laboratorio analisi sostanze stupefacenti del comando provinciale dei carabinieri di Salerno. L’uomo è stato associato al carcere di Salerno mentre la donna agli arresti domiciliari presso la propria abitazione: per i due sono scattate le accuse di coltivazione di marijuana e porto abusivo di arma da sparo.