Rapina e conflitto a fuoco nel napoletano: a Salerno i 2 "carabinieri-rapinatori"
Sono piantonati nel salernitano, in una struttura di detenzione, i due rapinatori autori del colpo nel supermercato Etè tra Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano
Sono piantonati nel salernitano, in una struttura di detenzione, i due rapinatori autori del colpo nel supermercato Etè tra Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano. Una rapina cui è seguito un inseguimento, poi un incidente e per finire un conflitto a fuoco finito nel sangue che ha provocato 10 feriti: di questi purtroppo il figlio del titolare del market, Pasquale Prisco, è morto in ospedale a Sarno.
A lasciare sotto choc la comunità, anche il fatto che i due rapinatori si siano rivelati essere carabinieri sospesi dal servizio: dovranno rispondere di rapina aggravata e omicidio colposo. Entrambi in forza al Battaglione Mestre e in congedo ordinario in Campania, i delinquenti sono uno della provincia di Napoli e l’altro di Chioggia. Ancora 3 feriti in ospedale, intanto, uno a Nocera e due a Nola. Tra loro, in condizioni serie ma non in pericolo di vita, c’è il secondo figlio del titolare. Gli altri sono stati dimessi. Le indagini continuano.