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Cronaca Pontecagnano Faiano

Beach Litter 2016: situazione critica sulle spiagge di Magazzeno e Mercatello

Le due spiagge si piazzano al primo ed al terzo posto in Campania per numero di rifiuti spiaggiati tra le località interessate dall'indagine realizzata da Legambiente. A Trentova, invece, è stato registrato il record di cicche di sigaretta ritrovate

Brutte notizie per alcune spiagge salernitane. Secondo l'indagine Beach Litter di Legambiente Campania che ha monitorato i rifiuti presenti su 16 spiagge della nostra regione la situazione sulle spiagge di Magazzeno a Pontecagnano, Mercatello e Castellammare è critica. Record negativo anche per la siaggia di Trentova ad Agropoli con il più alto numero di cicche di sigaretta a livello nazionale. Complessivamente, durante l'indagine Beach Litter, che è giunta alla terza edizione, 30600 mq di spiagge campane sono passate sotto la lente d'ingrandimento dei volontari di Legambiente che hanno rinvenuto ben 9184 rifiuti spiaggiati, con una media di 574 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia. Ben il 69% dei rifiuti trovati sono in plastica mentre quasi la metà (45%) dei mozziconi di sigaretta trovati in Italia erano spiaggiati sulle coste campane.

Beach Litter 2016

L'indagine, che rientra nell'ambito della campagna Spiagge e Fondali puliti - Clean-up the Med 2016, ha riguardato 16 spiagge campane, una in provincia di Caserta, 5 in provincia di Napoli e 10 in provincia di Salerno. La situazione peggiore è stata riscontrata sulla spiagga di Magazzeno a Pontecagnano dove è stato trovato il numero più alto di rifiuti: ben 1651 in 100 metri. Di questi il 76% erano di plasica. Al secondo posto si è classificata la spiaggia di Marina di Castellammare di Stabia mentre al terzo posto la spiaggia di Mercatello a Salerno con ben 985 rifiuti in 100 metri.

A fare il punto della situazione è Mariateresa Impastato, segretaria di Legambiente Campania che spiega: "La nostra indagine dimostra che il problema dei rifiuti spiaggiati rappresenta la punta dell’iceberg di un problema molto più complesso che deve essere affrontato al più presto. Circa il 70% dei rifiuti che entra a contatto con l’ecosistema marino affonda e solo il 15% resta in superficie. Un fenomeno grave dal punto di vista ambientale, economico e turistico e l’urgenza di mettere in atto programmi concreti per la progressiva riduzione dei rifiuti in mare e nella fascia costiera. È inoltre assurdo - continua - che ancora oggi la stragrande maggioranza dei rifiuti deriva da un abbandono consapevole in loco, testimoniando la totale indifferenza verso i notevoli impatti che questo comportamento ha sull’ambiente costiero e marino. Per questo centinaia di volontari di Legambiente nel fine settimana saranno protagonisti di una grande azione di volontariato in decine di spiagge campane, non solo per raccogliere rifiuti e ripulire i nostri litorali, ma per sensibilizzare i cittadini a prendersi cura dei loro territori e chiedere agli amministratori un significativo passo avanti su questo fronte, uno sforzo congiunto che coinvolga tutti i soggetti e i territori interessati e programmi concreti perché la spiaggia e il mare sono un bene comune da proteggere, e non una discarica a cielo aperto.”

I volontari di Legambiente, quindi, saranno impegnati da venerdì 27 a domenica 29 maggio con Spiagge e fondali puliti - Clean up the Med. Nella nostra provincia si parte venerdì 27 maggio, con l'appuntamento a Località Lago a Battipaglia, mentre sabato e domenica i volontari di Legambiente saranno in azione in località Campolongo presso la Marina di Eboli, all'oasi Torre di Mare di Paestum, al Lungomare Amendola di Maiori ed alla Spiaggia di Marina Grande di Amalfi. Nei giorni successivi è stata promossa anche un'iniziativa di pulizia anche al Lungomare California di Maiori.

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