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Cronaca Nocera Inferiore

Nocera Inferiore, monta la protesta: gli studenti a scuola con cappotti e coperte

Decine di segnalazioni ai dirigenti scolastici e al sindaco Manlio Torquato da parte di genitori infuriati. Il problema è legato ai termosifoni fuori uso: alcune famiglie hanno riportato i figli a casa

Scuole gelate: decine di studenti costretti a fare lezioni in cappotto. Altri, invece, tornano a casa accompagnati da genitori infuriati. La protesta corre sul web, ma anche all'esterno di istituti scolastici quali "Solimena", "De Lorenzo" e nel rione di Casolla. Il disagio pare sia legato ai termosifoni fuori uso, circostanza già denunciata in diverse scuole dell'Agro nocerino, e constatate anche da genitori e insegnanti. Proprio questi ultimi, avrebbero provveduto a comunicare la circostanza alle famiglie. Qualcuna di loro non ci ha pensato su due volte, e si è recata all'istituto dove il figlio in quel momento seguiva le lezioni, riportandolo a casa. Altri invece, i più temerari, sono rimasti in classe. Ma con su giubbotto, sciarpe e guanti. Questo lo sfogo di un genitore: "Oggi alla scuola Marrazzo IV Circolo, i bambini sono stati al freddo con le giacche fino alle 13.30. C'è stato un intervento? Mio figlio non può restare a casa anche domani. Rendiamoci conto del serio e vergognoso problema che solleviamo già da giorni? Domani che si farà? Scuole aperte e gelate o chiuse per manutenzione?

A seguire un altro, che si rivolge al sindaco Manlio Torquato: "Egregio sindaco, è giusto che si ritorni a scuola. Infatti mia figlia è in classe, al liceo artistico "Galizia" con la coperta addosso. E per fortuna che ci sono stati i controlli per i riscaldamenti. Forse solo per alcune scuole che interessano maggiormente a voi". A commentare la vicenda, anche Elio Borzi, membro esecutivo di Gioventù Nazionale: "Trovo increscioso come come cittadino che, con questa situazione climatica di gelo, l'amministrazione comunale non si sia curata di riscaldare le aule delle scuole primarie. Un paese che non tutela l'infanzia è un paese incivile" 

Dal canto suo, il sindaco Manlio Torquato precisa che i disagi si sono verificati soltanto in una scuola. E che tali problematiche sono derivate dalla chiusura per venti giorni degli impianti, funzionanti invece in buona parte degli altri plessi, come riferisce sempre l'amministrazione. Quest'ultima, inoltre, aggiunge di aver provveduto a controlli e verifiche in tutti gli istituti scolastici nella giornata di oggi

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