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Cronaca Centro / Piazza della Concordia

Tartaruga esanime: pescata e "svenduta" a piazza della Concordia

Sdegno tra i Figli delle Chiancarelle e non solo, per quanto accaduto questa mattina sul lungomare cittadino. Diversi pescatori hanno rinvenuto un cadavere di tartaruga, mettendolo all' asta, in cerca del miglior offerente

Caos e rabbia, questa mattina, sul lungomare salernitano, per un increscioso episodio avvenuto all'altezza di piazza della Concordia. Alcuni pescatori, infatti, hanno ritrovato il corpo esanime di una tartaruga. Dopo averla portata sulla terra ferma, secondo alcuni passanti, il gruppo di salernitani ha improvvisato un'asta per vendere il cadavere della malcapitata.

Giunta sul web, la notizia ha suscitato scalpore e vergogna per quanto accaduto, tra i Figli delle Chiancarelle. Tra i commenti alla foto della povera tartaruga, qualcuno raccontava allibito che i pescatori intendevano "svenderne" le spoglie per 20 euro, mentre qualche altro, senza sapere ancora che l'animale fosse morto, suggeriva di acquistarla e condurla di corsa all'Enpa.

Amara, tra le altre, la riflessione di Carla su Facebook: "Molti non avevano capito che la tartaruga fosse morta, la puzza ed il gonfiore per loro erano normali - racconta la salernitana accorsa sul posto - Un uomo l'ha trovata dietro agli scogli a pancia su, e, credendo fosse un cane, l'ha sollevata dall'acqua: c'è un inquinamento assurdo, i cetacei e le tartarughe muoiono e tre ragazzette della provincia mi hanno chiesto appena scese dal pulmann dovè la spiaggia per farci il bagno?"


 

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