Tartaruga morta a Sapri: aveva sette filtri nello stomaco
a conferma arriva dal Centro Ricerche tartarughe marine della Campania che ha eseguito un’autopsia sulla carcassa della tartaruga
La tartaruga caretta caretta morta a Sapri aveva ingerito 7 dischetti rinvenuti la scorsa primavera, probabilmente associabili a quelli dell’impianto di depurazione di Varolato, a Capaccio Paestum. La conferma arriva dal Centro Ricerche tartarughe marine della Campania che ha eseguito un’autopsia sulla carcassa della tartaruga.
La ricostruzione
Il personale della Guardia Costiera accertò l'avvenuta fuoriuscita dei filtri che, a causa di un cedimento strutturale di una vasca dell'impianto, si riversarono nel fiume Sele per poi confluire nel Mar Tirreno, dove per effetto delle correnti si sono distribuiti lungo le coste della Campania e del Lazio. Furono rinvenuti tantissimi filtri, chiamati anche dischetti., intervenne anche la magistratura.