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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Pellezzano / Capriglia

Lotteria di Pasqua a Capriglia, vincono gli animalisti: il sacerdote rinuncia all'agnellino

La lega del Cane di Battipaglia: "Una quasi rissa in Chiesa, a causa dei fedeli contrari alle nostre istanze, e la disponibilità al dialogo del nuovo parroco: il futuro è vegan"

"Dopo 50 anni, l'anacronistica tradizione della Chiesa di Capriglia, frazione di Pellezzano, di mettere in palio un agnello vivo alla lotteria di ‪‎Pasqua‬, è stata interrotta. Una quasi rissa in Chiesa, a causa dei fedeli contrari alle nostre istanze, e la disponibilità al dialogo del nuovo parroco: il futuro è vegan". E' quanto affermano i volontari della Lega del Cane di Battipaglia che, nella mattinata di Pasqua, insieme alle associazioni "Veg In Campania" e "Venganchio Cavese", nella mattina di Pasqua hanno tenuto un presidio dinanzi la chiesa di Capriglia, dove il parroco aveva promosso una lotteria con in palio un agnellino vivo.

"Armati" di cartelloni e materiale informativo, dunque, gli animalisti hanno trascorso la mattinata dinanzi alla chiesa per sensibilizzare i fedeli contro il sacrificio degli agnelli a Pasqua, per far riflettere "chi ritiene di festeggiare una Pasqua di pace e misericordia e si ritrova, ignaro o indifferente, a consumare un piatto che racchiude violenza e privazione del dono essenziale della vita", hanno sottolineato i volontari. Dopo le rimostranze degli animalisti, ad ogni modo, il parroco ha sostituito "il premio" con un dolce di cioccolato e un buono spesa da 50 euro. Non sono mancati momenti di tensione, ma, alla fine, la tradizione portata avanti nel comune del salernitano è terminata, per la gioia degli amanti degli animali.

Presidio degli animalisti a Pasqua/Capriglia/foto

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