Prova a suicidarsi tre volte in carcere: la storia di un 15enne salernitano
Il tribunale per i minori di Salerno ha accolto l’istanza dei suoi legali, gli avvocati Laura Fasulo ed Angelo Mangieri, sottoponendolo ad una perizia psichiatrica che ha accertato una personalità molto fragile
Ha tentato per tre volte di togliersi la vita in carcere dove stava scontando ben otto procedimenti penali a suo carico. Ma, ora, grazie alla decisione dei giudici, un ragazzino di appena 15 anni potrà intraprendere un’altra strada, lontana dalle sbarre.
La storia drammatica
Il tribunale per i minori di Salerno - riporta Il Mattino - ha accolto l’istanza dei suoi legali, gli avvocati Laura Fasulo ed Angelo Mangieri, sottoponendolo ad una perizia psichiatrica che ha accertato una personalità molto fragile. Il minore è stato così trasferito in una comunità dove potrà conseguire la licenza media e sarà seguito psicologicamente attraverso un percorso di sostegno che cercherà anche di favorire un rapporto sereno con la madre, unica figura genitoriale di riferimento del 15enne che non ha mai conosciuto il padre. Il giovane, infatti, è cresciuto in un contesto sociale difficile e con scarse risorse economiche. Per questo ha iniziato a delinquere a soli 14 anni mettendo a segno furti a ripetizione che lo fanno finire ben presto in una comunità. Poi le fughe ed il carcere minorile. Tre gli istituti di pena in cui ha tentato di togliersi la vita, anche ingerendo del sapone liquido. Di qui la richiesta degli avvocati di sottoporlo alla perizia psichiatrica, accolta, di recente, dal tribunale dei minori.