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Cronaca Ogliara

Tentata rapina alle poste di Ogliara, uno dei ladri al giudice: "Non arrivo a fine mese"

Si è svolto nel carcere di Salerno l'interrogatorio dei due rapinatori napoletani che hanno provato a svaligiare l'ufficio postale situato sui rioni collinari di Salerno. Per loro il Gip ha disposto gli arresti domiciliari

Uno dei due rapinatori che, due giorni fa, ha tentato di svaligiare l’ufficio postale di Ogliara, A. C le sue iniziali, originario di Giugliano (Na), oltre ad aver ammesso la sua colpevolezza, ha spiegato agli inquirenti, che lo hanno interrogato nelle ultime ore nel carcere di Salerno, le ragioni che lo hanno “costretto” a compiere  tale gesto. “Sono tartassato dai debiti, ho due figli e spesso non ho neanche i soldi per comprare da magiare. A finire mese non ci arrivo” sarebbero state le sue parole pronunciate davanti al gip Piero Indinnimeo, che sta indagando sull’episodio di cronaca. Non solo ma l’uomo avrebbe anche chiesto proprio al giudice di non fargli perdere il posto di lavoro: “Solo questo mi resta”. Infine si sarebbe assunto la totale responsabile della tentata rapina scagionando, di fatto, il suo complice napoletano, V.P.M, finito anche lui dietro le sbarre del carcere di Fuorni. 

Una volta confermata la dinamica  della tentata rapina il Gip ha deciso di convalidare l'arresto e di disporre per loro il regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio ma solo per evitare che ci potesse essere una reiterazione del reato.  
 

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