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Cronaca

Terremoto nel Vallo di Diano, Ortolani: "Ecco cosa lo ha provocato"

Il docente universitario - geologo: "L’evento è da mettere in relazione alle faglie che hanno sollevato i Monti della Maddalena e contemporaneamente individuato la depressione strutturale del Vallo di Diano e dell’alta Val d’Agri"

Dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.8, che la scorsa notte ha spaventato gli abitanti dei comuni al confine tra la provincia di Salerno e la Basilicata, interviene il geologo Franco Ortolani, ordinario di Geologia dell’Università Federico II, che spiega cosa avrebbe provocato il movimento tellurico.

La tesi

“L’evento - spiega Ortolani sulla sua pagina Facebook -  è da mettere in relazione alle faglie che hanno sollevato i Monti della Maddalena e contemporaneamente individuato la depressione strutturale del Vallo di Diano e dell’alta Val d’Agri. Le faglie attive che delimitano la depressione della Val d’Agri sono quelle sismogenetiche in grado di causare eventi di elevata magnitudo come quello del 1857, M= 7, che provocò oltre 10 mila vittime. L’ubicazione dell’evento di questa notte ricade nella istanza di permesso di ricerca di idrocarburi Monte Cavallo che è assolutamente incompatibile con la tutela delle risorse idropotabili alimentate dai Monti della Maddalena compresi nell’istanza”.

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