Tifo violento: ultras del Lecce volevano attaccare il pullman della Nocerina
L'episodio risale allo scorso ottobre quando alcuni uomini della Polizia Stradale identificarono 4 tifosi leccesi che stavano per tendere un agguato al pullman della Nocerina. Il Gip di Lecce ha, in questi giorni, confermato il daspo ai tifosi
Un gruppo di ultras voleva attaccare il bus dove viaggiava la Nocerina. Domenica 16 ottobre, infatti, alle 15 si tenne, presso lo stadio comunale di Nardò in provincia di Lecca, la partita Nardò - Nocerina valevole per il campionato di serie D girone H. Al termine del match, nell'ambito dei servizi di polizia predispositi dalla Questura di Lecce, un distaccamento della Polizia Stradale di Maglie, in servizio sulla SS 101, notò diverse persone vicino ad alcune autovetture ferme all’interno di un terreno agricolo che alla vista della pattuglia salivano a bordo e si allontanavano precipitosamente, facendo perdere le tracce. Sul posto gli uomini della stradale trovarono una sacca contenente 6 lanciarazzi di segnalazione e una catena.
Nello stesso momento giunsero numerose segnalazioni che indicavano la presenza di diversi giovani, armati di pietre e bastoni, che sostavano in prossimità dei cavalcavia ubicati sulla SS 613 Brindisi - Lecce. Gli agenti, conoscendo la rivalità tra i tifosi del Lecce e quelli della Nocerina, individuarono una Renault Twingo. Il conducente dell'auto, vedendo gli uomini della stradale, accelerò per imboccare la SS 613 lanciando dal finestrino un bastone di grosse dimensioni. Dopo un inseguimento i poliziotti riuscirono a fermare la vettura ed ad identificare gli uomini a bordo quali ultras del Lecce. Tutti i tifosi vennero denunciati in stato di libertà. In seguito ai fatti, il 6 febbraio 2017 il Questore di Lecce ha emesso nei loro confronti, che già in passato si erano evidenziati per condotte violente nell’ambito di manifestazioni calcistiche e quindi già destinatari di provvedimenti d.a.spo., un provvedimento di divieto di accesso tutti gli stadi e campi sportivi del territorio nazionale dove si svolgono campionati o incontri di calcio di serie A, B, Lega Pro, Lega Nazionale Dilettanti e di campionati minori, Coppe Nazionali ed Internazionali, nonché incontri della Nazionale Italiana di calcio, per la durata di anni cinque, con divieto di accedere, per lo stesso periodo di anni 5, alle zone circostanti lo stadio comunale Giardiniero di Lecce e lo stadio comunale Giovanni Paolo II di Nardò. I provvedimenti sono stati, in questi giorni, convalidati in questi giorni dal Gip del Tribunale di Lecce.
