Torre Orsaia, treno investe il piccolo Aristotele: salvato da un carabiniere
Adesso il gattino cerca una casa che lo accolga, una nuova famiglia che gli dia affetto e cure amorevoli. Sarà adottabile appena finita la degenza
Aristotele è il nome del gatto recuperato lunedì scorso nei pressi della stazione ferroviaria di Torre Orsaia da Fabio D’Artista, il carabiniere che si è lanciato tra i binari per soccorrere il povero animaletto investito da un treno lunedì scorso e miracolosamente sopravvissuto. Adesso si trova presso l’ambulatorio veterinario di Roccagloriosa, in fase di guarigione e fuori pericolo. Quando è arrivato nella clinica il gatto presentava gravi ferite alle zampe posteriori, una era stata amputata ad altezza del ginocchio, l’altra era fratturata in più punti tra il metatarso e le falangi ed in seguito all’incidente presentava un trauma oculare.
I veterinari dell’ambulatorio che lo hanno operato sono riusciti a recuperare la zampa fratturata purtroppo hanno dovuto amputare l’altro arto all’altezza del bacino e la coda. Attualmente le condizioni cliniche sono buone, caratterialmente il gatto è socievole, vivace, gioca e fa le fusa, al 99% per cento riuscirà a camminare bene senza bisogno di supporti artificiali, anche il trauma oculare sta iniziando a regredire. Adesso Aristotele cerca una casa che lo accolga, una nuova famiglia che gli dia affetto e cure amorevoli, il gatto sarà adottabile appena finita la degenza. Chiunque fosse interessato ad adottare Aristotele può rivolgersi all’ambulatorio veterinario di Roccagloriosa.