Traffico di auto e pezzi di ricambio rubati: sventato il sistema nella Piana del Sele
Accertata l’esistenza di un sodalizio criminale dedito a commettere una serie indeterminata di delitti tra i quali il furto di veicoli, il loro smontaggio o taglio
Importante operazione da parte della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Salerno, nella giornata di ieri, a Bellizzi. E' stata scovata, infatti, un’officina meccanica dove all’interno venivano ricoverate e poi “lavorate” auto rubate nel Comune di Salerno.
La denuncia
L’attività, tesa a fronteggiare, in particolare, il furto di Smart, ha portato al sequestro di due organi propulsori con annesso cambio e di un portellone appartenente ad un'Audi Q5 oggetto di furto, rubata con una delle due Smart su cui risultavano essere equipaggiati gli organi propulsori rinvenuti e sequestrati. L’utilizzatore dell’officina, pertanto, è stato denunciato per i reati di ricettazione e del recupero, raccolta e distruzione di veicoli a motore sebbene non autorizzato (gestione non autorizzata di un’autodemolizione).
Le indagini
I veicoli e le cose sequestrate sono frutto di un’articolata attività di indagine, condotta dalla Sezione Polizia Stradale di Salerno nella “Piana del Sele” e zone limitrofe, con la predisposizione di servizi che hanno consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito a commettere una serie indeterminata di delitti tra i quali il furto di veicoli, il loro smontaggio o taglio, l’asportazione o la cancellazione dei numeri di telaio e delle matricole degli organi propulsori e la vendita al dettaglio di tutte le parti a carrozzieri o privati cittadini, alimentando così la ricettazione di parti di auto provenienti da veicoli rubati. Continuano, dunque, gli accertamenti e le indagini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Salerno, per l'identificazione dei responsabili dei furti.