"Ben capisco che chi basa la propria azione amministrativa e politica esclusivamente sull'immagine (anche estetica), gli spot elettorali, migliaia di manifesti, comparsate di ogni tipo, proclami ed annunci, non possa lasciarsi scappare il palcoscenico del consiglio per la dichiarazione più eclatante, ma quando si parla di traffico e caos bisognerebbe saper scendere più nel dettaglio, cercare di proporre soluzioni concrete e poi verificarle con chi opera in strada. Ieri in consiglio un politico dell'opposizione ha invece semplicemente chiesto le mie dimissioni per incompetenza ed incapacità". Lo ha scritto su Facebook, l'assessore comunale ai Trasporti Luca Cascone. "Premesso che accetto ogni parere contrario all'evento Luci d'Artista che, per la sua portata, comporta inevitabilmente ripercussioni positive, ma anche disagi, propongo a lui, e a chiunque voglia, un incontro la prossima settimana in modo da analizzare con i Vigili Urbani e gli altri uffici le soluzioni da intraprendere. - continua -  Ovviamente auspicherei che prima di questa riunione il prossimo weekend lo si trascorra in strada, spalla a spalla con Vigili, volontari della protezione civile, autisti del Cstp e dipendenti di Salerno Mobilità - tutti operatori a cui rinnovo il mio personale ringraziamento per la dedizione con cui svolgono il proprio lavoro in queste giornate difficili. Per l'occasione suggerisco abbigliamento non da cerimonia per dare, se vogliamo superare i comunicati stampa, anche una mano concreta (come spostare transenne o aiutare turisti a salire e scendere dai bus), oltre che venire automuniti per assistere e trasportare qualche anziano che magari ha ritardato rispetto al suo gruppo".

E' di ieri, infatti, l'attacco del consigliere comunale Antonio Cammarota contro l'operato di Cascone: "Dopo l’ennesimo blocco della città, in consiglio comunale ho ancora ribadito, come inutilmente richiesto da sempre, che il centro, nel triangolo dal Grand Hotel al Verdi al Carmine, i soli week end e dalle 18 in poi sia chiuso al traffico veicolare, con una corsia preferenziale per mezzi di soccorso e navette dall’Irno, Arechi e Ligea, come è nella logica della festa e di qualunque città turistica, europea o meno, qui con l’ulteriore aggravante dell’inquinamento atmosferico denunciato dall’Arpac. Il tempo è scaduto, e così la eterna “sperimentazione” dell’assessore al traffico. Quello che è successo domenica, con la città ostaggio delle auto e i cittadini prigionieri nel traffico, è l’ennesima prevedibile cronaca di una morte annunciata e monito di quel che sarà, e per cui si impone la sostituzione dei vertici, perché quando non si risolve un problema pubblico, per dignità e rispetto delle istituzioni, vanno date le dimissioni", aveva concluso Cammarota. E a chi, riprendendo quanto proposto da Cammarota, suggerisce la chiusura del centro ai veicoli dei non residenti nei week-end, Cascone, infine, risponde: "La proposta sembra semplice ed è stata valutata con le forze dell ordine. Ma abbiamo il problema dei residenti e la fila che si creerebbe con le persone che vogliono comunque entrare (con le motivazioni più disparate) sarebbe 10 volte quella di oggi. Al parcheggio di piazza della Concordia con le transenne che bloccano il traffico continuano imperterriti a chiedere l'ingresso. Ma siccome non ritengo di avere ragione a prescindere ma gradisco confrontarmi, mi farebbe piacere un incontro per approfondire". E il botta e risposta  a distanza continua:  "Le reazioni scomposte dell’assessore al traffico alla mia critica tendono a spostare artatamente il problema del fallimento della gestione traffico in città con personalismi senza senso. - attacca Cammarota - Secondo Cascone, sarebbe sol la polemica di chi basa la sua azione amministrativa esclusivamente sull’immagine estetica, eppure io non faccio l’amministratore pubblico ma vivo solo del mio lavoro di avvocato né ricevo consulenze di 15 mila euro per sei mesi come per Cascone".