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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Treni a singhiozzo per raggiungere le località balneari: la denuncia della Cisl

Il segretario Dell'Isola: "Scartando l’ipotesi autobus, l’unica alternativa più rapida e meno stancante sarebbe costituita dal treno, qualora non si dovesse viaggiare su veri e propri carri bestiame"

Almeno altre quattro corse giornaliere, due di andata e altrettante di ritorno, da Scafati a Sapri per alleviare gli evidenti disagi subiti dalle fasce più deboli che dovranno raggiungere il Cilento in queste settimane. A chiederlo è Giovanni Dell'Isola, segretario della Fnp Cisl Salerno, che denuncia la situazione di disagio nella quale versano gli anziani costretti da necessità varie, lavoro, famiglia e altro, a recarsi nelle località turistiche.

"Scartando l’ipotesi autobus, con una mobilità su gomma che è da sempre il punto debole di questo territorio - spiega Dell'Isola - l’unica alternativa più rapida e meno stancante sarebbe costituita dal treno, qualora non si dovesse viaggiare su veri e propri carri bestiame, come evidenziano le cronache dei giornali negli ultimi giorni. Operazione disagevole per gli anziani, specialmente se muniti di bagaglio. Chiediamo, quindi, che si prendano in considerazione le esigenze del territorio salernitano fornendo almeno quattro corse giornaliere, due di andata e due di ritorno, con partenza e arrivo diretto dalla stazione di Scafati, evitando di avere passeggeri già dalla provincia di Napoli. Siamo certi che la nostra proposta rappresenterà una svolta. I motivi di mobilità sono tanti per gli anziani di questa provincia. Il treno - conclude Dell'Isola - può essere la soluzione sostenibile migliore. Noi pensionati non vogliamo essere rottamati". 

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