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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Battipaglia

Crisi Treofan, lavoratori verso il licenziamento: Inverso chiama a raccolta i politici

Nuova mossa del gruppo indiano Jindal che ha spiazzato i dipendenti che accusano: "Ennesimo fallimento delle istituzioni competenti, ennesima vergogna italiana"

Nuova doccia fredda per i lavoratori della “Treofan”, l’azienda chiusa da oltre un anno nella città di Battipaglia. Ieri, infatti, il gruppo indiano “Jindal” che l’ha acquistata, ha inviato, per la seconda volta, le lettere di licenziamento collettivo alle maestranze.

Il commento

Tanta l’amarezza da parte dei dipendenti che si sentono abbandonati dalle istituzioni. Questa decisione – scrivono su Facebook – è stata presa per la seconda volta “nonostante sia stata sottoscritta in sede ministeriale la Cassa Integrazione per la reindustrializzazione; nonostante siano state presentate quattro manifestazioni di interesse da parte di potenziali acquirenti interessati alla reindustrializzazione del nostro sito (di cui 1 offerta vincolante) e nonostante lo stesso Jindal abbia risposto alla delibera Asi in merito alla revoca dei terreni non utilizzati chiedendo di non procedere con la revoca in quanto il tutto potrebbe inficiare il processo di reindustrializzazione in atto”. Per i lavoratori della “Treofan” si tratta dell’ “ennesimo fallimento delle istituzioni competenti, dell’ennesima vergogna italiana. Si preferisce salvaguardare gli interessi delle multinazionali piuttosto che rispettare il diritto al lavoro! Vergogna!!!”.

L'appello

Intanto il leader del movimento civico "#perunnuovoinizio" Vincenzo Inverso lancia un invito ai politici locali: “Propongo ai politici del territorio di ogni ordine e grado, di ogni colore, arrivati a questo punto di promuovere e impiantare noi (davanti al sito industriale ) un sit-in permanente fino alla definitiva risoluzione della vicenda!!!

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