"Ci dia 1600 euro o scadrà la polizza di suo figlio": anziana truffata a Salerno, 2 arresti
I truffatori le avevano fatto credere che, qualora non avesse versato 1600 euro, si sarebbe verificata la risoluzione della Polizza con la conseguente perdita delle somme versate nel corso degli anni dal figlio
Carabinieri di Salerno in azione, ieri mattina. Sono stati arrestati S.G., 35enne e P.G. 34enne, entrambi di Afragola, nel napoletano. Truffe agli anziani: questa l'accusa per i due malviventi. Uno di loro si è spacciato per avvocato, contattando una vedova pensionata di 93 anni, residente nel centro di Salerno, riferendole che la polizza assicurativa del figlio sarebbe scaduta alle 12 di quel giorno: qualora non avesse versato 1600 euro, si sarebbe verificata la risoluzione della Polizza con la conseguente perdita delle somme versate nel corso degli anni dal figlio. L'anziana, dopo alcuni vani tentativi di contattare il figlio, non avendo denaro, si è recata presso una agenzia bancaria nelle vicinanze, prelevando i soldi richiesti. Nel frattempo, è stata contattata dal complice del finto avvocato che, fingendo di essere suo figlio, le ha confermato tutto, annunciandole che la somma sarebbe stata ritirata sotto casa sua.
L'intervento
Così, dopo aver intascato il denaro dall'anziana, i malviventi hanno provato ad allontanarsi, ma sono stati bloccati dai carabinieri a cui non hanno saputo fornire una valida giustificazione della loro presenza in loco, nè in merito al denaro. Poi, i militari sono riusciti, tramite alcuni accertamenti, a risalire alla 93enne: i due truffatori sono stati condotti in carcere e il denaro è stato restituito alla vittima. Continuano, dunque, le indagini per capire se i due arrestati siano implicati in altri casi di truffe ad anziani.
