Truffa e ricettazione: finisce nei guai 26enne di Sala Consilina
La vittima si era rivolta ai carabinieri che sono riusciti ad identificare il truffatore, che, per sviare le indagini, oltre a fornire un nominativo falso al venditore, aveva utilizzato un’utenza telefonica intestata ad un cittadino romeno
Stamattina i carabinieri di Sala Consilina hanno eseguito la misura cautelare dell’obbligo della presentazione all Polizia Giudiziaria nei confronti di un 26enne del luogo, responsabile di truffa e ricettazione. L’uomo, come ricostruito dai militari della stazione di Buonabitacolo, a marzo, fornendo un nominativo falso, aveva acquistato da un imprenditore boschivo di Casalbuono della legna per un valore di circa 1000 euro, pagando con un assegno, risultato successivamente rubato e non incassabile.
La vittima si era rivolta ai carabinieri che sono riusciti ad identificare il truffatore, che, per sviare le indagini, oltre a fornire un nominativo falso al venditore, aveva utilizzato un’utenza telefonica intestata ad un cittadino romeno per effettuare la chiamata di acquisto. Ora il truffatore dovrà presentarsi quotidianamente presso la compagnia di Sala.
