Tentano truffa dello specchietto ma la "vittima" è un carabiniere

Tentano la nota "truffa dello specchietto" ma la vittima prescelta si rivela un carabiniere: è andata male a due giovani della provincia di Napoli, V. T. 32 anni di Casalnuovo ed E. C. D. G. di Acerra. I due sono stati arrestati per tentata truffa, rifiuto indicazioni sulla propria identità e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane di Acerra è inoltre indagato per guida senza patente. E' accaduto ad Angri.

I due giovani del napoletano, alla guida di una Fiat Panda, dopo aver adocchiato un giovane alla guida di un'automobile, hanno "provocato" un rumore, fingendo la rottura di uno specchietto addebitata all'altro conducente, "prescelto" come "vittima". I due hanno quindi chiesto all'uomo la somma di 100 Euro per il presunto danno. Ma è andata male ai due truffatori: la "vittima" era un ispettore territoriale libero dal servizio e si è subito qualificato, chiedendo ai due di esibire i documenti. Per tutta risposta gli improvvisati truffatori si sono dati alla fuga e il carabiniere ha chiamato rinforzi, dopo aver tentato di fermare i due che hanno opposto resistenza.

I due sono stati quindi arrestati e condotti presso il carcere di Salerno, zona Fuorni. I carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore hanno quindi colto l'occasione per "sensibilizzare tutti sul diffuso tranello, che a quanto pare è attività ancora fruttuosa nell'agro nocerino sarnese". Sempre ad Angri i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto V. M. 51 anni per commesse violazioni alle prescrizioni imposte dalla misura in affidamento in prova ai servizi sociali.