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Cronaca Capaccio

Si fingeva orafo per rubare gioielli agli anziani: arrestato 36enne

I colpi messi a segno dal malvivente, G.D.A le sue iniziali, sono in tutto cinque: quattro a Capaccio Scalo ed una a Matinella. Decisive per la sua cattura le denunce della vittime truffate

Un pregiudicato di 36 anni di Napoli, G.D.A le sue iniziali, è stato condotto agli arresti domiciliari dai carabinieri di Agropoli a seguito di una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Salerno con l’accusa di truffa e furto aggravato nei confronti di alcuni pensionati di Albanella e Capaccio. L’uomo, dopo aver studiato scrupolosamente le abitudini delle vittime, si presentava in maniera apparentemente occasionale presso le rispettive abitazioni fingendosi un lontano parente o amico di famiglia. Una volta conquistata la fiducia delle persone, riferiva loro di essere un orafo di passaggio in quel luogo e di aver poco prima effettuato, sempre ad una persona conosciuta dalle vittime, la pulizia di preziosi lucidandoli con un prodotto miracoloso in suo possesso. Non solo, ma si offriva di eseguire una prova gratuita del prodotto e, dopo aver spruzzato la sostanza spray sui gioielli, li avvolgeva in un fazzoletto di carta riponendoli in un bicchiere di plastica, riferendo alle vittime di attendere alcuni minuti prima di scoprire i monili. Trascorso il tempo indicato, durante il quale il malfattore si era nel frattempo dileguato, gli sfortunati aprivano il fazzoletto e realizzavano di essere stati derubati dei propri preziosi.

I colpi messi a segno dal malvivente sono in tutto cinque, quattro a Capaccio Scalo ed una a Matinella (Albanella). Le indagini avviate dai militari della Stazione Carabinieri di Matinella in collaborazione con quelli del Nor, hanno consentito di individuare prima l’autovettura utilizzata dal truffatore, attraverso le estrapolazione delle immagini acquisite da alcuni sistemi di video sorveglianza presenti nella zona, e poi di risalire alla sua identità, la cui fotografia è stata mostrata alle sue vittime che lo hanno subito riconosciuto. Le indagini proseguono con l’obiettivo di verificare se il malfattore si è avvalso di una base sul territorio e se abbia messo a segno altri furti nelle vicinanze avvalendosi di complici del posto.

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