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Cronaca Nocera Inferiore

Truffe all'Inps, spunta il nome di un noto magistrato salernitano

Come svela il quotidiano La Città, a nominare il noto sostituto procuratore in servizio a Salerno, è stato una persona con mansioni dirigenziali nell’ambito dell’Istituto di Previdenza sociale

Un’intercettazione telefonica, nell’ambito delle indagini sulle truffe Inps, apre un filone parallelo su un magistrato salernitano. Come svela il quotidiano La Città, del caso si occuperà la Procura di Napoli, competente per il distretto di Salerno. A nominare il noto sostituto procuratore in servizio a Salerno, è stato una persona con mansioni dirigenziali nell’ambito dell’Istituto di Previdenza sociale che nell’ambito dell’inchiesta Mastrolindo è stata intercettata dai carabinieri di Nocera Inferiore e della sezione di Pg del Tribunale.

Il dirigente conversava con un suo collega pari grado di una vicenda giudiziaria che aveva coinvolto quest’ultimo e pendente dinanzi ai magistrati salernitani. Una questione - come si legge su La Città - che dal tenore della conversazione era nota ad entrambi e per la quale - in virtù delle sue conoscenze amicali - il funzionario aveva interceduto. Il primo dice al secondo che per quella questione sua aveva parlato con il pm, e ne fa il nome, e che era tutto sistemato. Pare che uno dei due funzionari, coinvolto in un’indagine aperta presso la Procura salernitana, in virtù di questo interessamento abbia risolto con un’archiviazione la questione. In sostanza va accertato se il sostituto procuratore di cui si parla abbia agito, per interesse o amicizia, intercedendo per far cadere le accuse nei confronti del funzionario dell’Inps di Salerno. Non è neppure escluso che il magistrato in questione sia l’ignara vittima dei due e in particolare del funzionario che si vantava di conoscerlo bene. Spetta, dunque, ai magistrati della Procura partenopea chiarire se esista un coinvolgimento nella vicenda da parte sua.

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