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Cronaca Amalfi

Turisti "cacciati" ad Amalfi perchè del Nord: il caso

Una lettera-denuncia che fa discutere, quella scritta da due turisti padovani che hanno fatto appello anche al sindaco di Amalfi, Daniele Milano per far luce sull'increscioso episodio

Una lettera-denuncia che fa discutere, quella scritta da due turisti padovani che hanno fatto appello anche al sindaco di Amalfi, Daniele Milano per far luce sull'increscioso episodio. I turisti hanno raccontato di non aver potuto visitare Amalfi, perchè letteralmente “cacciati” da tre agenti della Polizia municipale, in quanto vacanzieri del Nord. "Eravamo su due auto con le rispettive famiglie – hanno raccontato i visitatori - e in quel momento, tra la prima e la seconda vettura, vi era solamente un autobus di linea". La prima auto è riuscita ad entrare nel parcheggio, mentre alla seconda sarebbe stato impedito l’accesso, perchè una vigilessa avrebbe spostato una transenna per bloccare il passaggio dicendo, "con fare menefreghista che faceva entrare chi voleva e che quelli del nord non sono ben accetti". Un agente di Polizia municipale avrebbe rincarato la dose: "Voi del Nord cosa venite a fare?". "L’unica amarezza – concludono i turisti - è di non aver potuto visitare Amalfi per colpa di tre persone che ci hanno letteralmente privato della libertà di essere in vacanza". 

Immediata la risposta del primo cittadino: "Ieri - si legge sul social network- ho attivato le procedure per le verifiche del caso presso il Comando di Polizia Municipale. Credo sia opportuno ascoltare tutte le campane in questione: la tradizione di accoglienza di Amalfi è riconosciuta a livello internazionale, ogni anno ospitiamo centinaia di migliaia di visitatori ed episodi del genere non sono mai accaduti", ha concluso Milano.

 

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