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Cronaca

Università mondiali più giovani: l'ateneo di Salerno al 71° posto

Il Rettore Tommasetti: "Il risultato diventa più significativo se si considera che l'Università di Salerno, al quinto posto tra le sole 10 italiane, è l'Ateneo più popolato, ovvero con numero di studenti maggiore"

L’università degli studi di Salerno si colloca al 71° posto nella classifica delle università mondiali più giovani, ovvero con meno di 50 anni di vita. E’ quanto ufficializzato alle ore 9 (australiane) presso la Qut (Queensland University of Technology) di Brisbane, nell’ambito del TheYoung Universities Summit, l’evento che riunisce le maggiori università del mondo e al quale era presente anche una delegazione dell’ateneo salernitano, guidata dal rettore. Il summit ha presentato la classifica Young University Rankings stilata dall’autorevole pubblicazione inglese The Times Higher Education, comunicando alle delegazioni universitarie presenti le performances dell’anno 2017. A settembre Londra aveva annunciato l’ingresso dell’Ateneo salernitano nel ranking mondiale generale e il suo posizionamento nella top 400 su 980 atenei selezionati.

L’università di Salerno, in meno di un anno, ha confermato la sua presenza nei ranking ufficiali, entrando direttamente e per la prima volta nella classifica dei migliori giovani Atenei, selezionati tra 48 paesi. Soddisfatto il Rettore Aurelio Tommasetti: “Il primo ingresso nella classifica delle migliori giovani università mondiali, e in particolar modo, il posizionamento tra le prime 100 è fonte di grande soddisfazione per la nostra comunità. Un bel risultato per noi: 71esimi al mondo e tra le 10 italiane presenti in classifica. Il risultato diventa ancora più significativo se si considera che l’Università di Salerno, al quinto posto tra le sole 10 italiane, è l’Ateneo più popolato, ovvero con numero di studenti maggiore”.

Le categorie prese in esame dal ranking sono la didattica, la ricerca, il numero delle citazioni dei lavori scientifici, l'internazionalizzazione e il trasferimento tecnologico. Tutti questi parametri sono stati calibrati “per riflettere – sottolineano gli editor di Times Higher Education – le speciali caratteristiche delle istituzioni universitarie più giovani, come la loro dinamicità e la propensione all’ulteriore sviluppo”. Di particolare rilievo le prestazioni dell’Università di Salerno nella categoria Numero di citazioni. “Un risultato - continua il Rettore Tommasetti - che è coerente rispetto ai punteggi che abbiamo avuto per la valutazione della ricerca e ai maggiori fondi che di conseguenza ci sono stati assegnati a livello nazionale. Un risultato che conferma anche i ranking nazionali che ci pongono al primo posto tra le università del Centro-Sud”.

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