Gastroenterite collettiva, dimessi i 19 studenti ricoverati presso il Ruggi

Sono stati dimessi dall'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno i diciannove studenti americani ricoverati presso il nosocomio salernitano nei giorni scorsi a causa di una intossicazione alimentare. Circa una cinquantina di studenti più una tutor erano rimasti intossicati dopo aver mangiato in un parco divertimenti a Valmontone, in provincia di Roma. Sedici di loro erano stati ricoverati presso l'ospedale Ruggi di Salerno, altri trenta erano stati ricoverati negli ospedali di Cava de' Tirreni, Mercato San Severino e Battipaglia.

Successivamente altri tre studenti erano stati ricoverati presso il nosocomio salernitano. I diciannove studenti ivi ricoverati sono stati dimessi con la diagnosi di gastroenterite acuta da probabile tossinfezione alimentare. Escluso un contagio da batterio Escherichia Coli.

Ecco quanto si legge nel bollettino emesso dall'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno: "Tra sabato 18 e domenica 19 giugno, il gruppo di turisti americani, costituito prevalentemente da studenti fra i 14 - 17 anni, provenienti da una scuola di Houston (Texas), per una sintomatologia gastroenterica sono ricorsi alle cure dell'Azienda Ospedaliera Universitaria. Erano stati in visita a Roma ed in viaggio verso Salerno avevano iniziato ad avere dolori addominali, nausea, vomito diarrea - si legge nel bollettino - Molti di loro presentavano anche un quadro febbrile di cui cinque superiore a 38°.

I pazienti sono stati inizialmente presi in carico dal Pronto Soccorso per la prima assistenza; poi, per una idonea assistenza ed osservazione sono stati ricoverati nell'Unità Operativa di Oculistica, ad eccezione di un turista per il quale si è ritenuto necessario la presa in carico nel reparto di Malattie Infettive" spiega l'azienda ospedaliera sanitaria. "L'intero reparto, tramite opportuni trasferimenti, è stato rapidamente organizzato in modo da garantire il corretto isolamento e le opportune condizioni igienico sanitarie. Sono stati assistiti in modo adeguato, essendo stata attivata una eccellente equipe di medici ed infermieri che ha fornito elevati standard professionali. Si è, pertanto, conseguita una rapida risoluzione dei quadri clinici. In particolare sono stati sottoposti ad indagini cliniche, laboratoristiche e microbiologiche, volte ad escludere patologie da patogeni emergenti in tutta Europa (E.Coli).

La reidratazione ed un rigoroso regime dietetico hanno prontamente risolto la sintomatologia presentata dai pazienti. Attualmente tutti risultano in buone condizioni, rendendo possibile la dimissione con la seguente diagnosi: Gastroenterite acuta da probabile Tossinfezione Alimentare. I turisti potranno così riprendere il viaggio, certi dell'ottima assistenza sanitaria che il nostro paese vanta".