Villa Comunale, deturpate le statue di Carlo Pisacane e Clemente Mauro
Scarabocchi volgari e graffiti di pessimo gusto sulle statute di Carlo Pisacane e Clemente Mauro, presso la villa comunale di Salerno: i residenti e gli avventori chiedono maggiore sorveglianza alle forze dell'ordine
Non rispettano neanche il precursore di Garibaldi Carlo Pisacane e il coraggioso deputato parlamentare, Clemente Mauro, i teppisti che frequentano la villa comunale di Salerno. Difficile commentare lo scempio delle statue dei due uomini illustri che, bersaglio di ragazzini incivili, sono state deturpate senza alcuno scrupolo. Scritte illegibili, rime volgari e orrendi graffiti, infatti, hanno imbrattato l'omaggio alla memoria di Pisacane e Mauro.
Abituati all'indecoroso scenario, i salernitani che si trovano ad attraversare la villa comunale di Salerno non si soffermano più di tanto sullo scempio, chiaro segnale della nescienza e dell'inciviltà di piccoli teppisti che, per ingannare il tempo libero, non hanno risparmiato neppure le importanti statue che si ergono tra i giardini.
"Non solo di sera, ma anche di mattina i ragazzi che marinano le lezioni scolastiche si fermano alla villa comunale e cercano nuovi passatempi, ignorando totalmente il decoro pubblico - ha osservato un anziano - Da tempo, anche le madri dei piccoli che giocano nella villa auspicano la presenza di una costante vigilanza per scoraggiare atti vandalici tanto vergognosi".