Veglia di San Matteo per il Vescovo Moretti: bagno di folla al Duomo
L'arcivescovo Moretti ha espresso viva soddisfazione per l'iniziativa "organizzata dai giovani: era proprio a loro che volevo rivolgere il mio saluto al termine della processione"
Gremita la Cattedrale di Salerno, ieri sera, in occasione di "Seguimi", la veglia sulle orme di Matteo proposta dai giovani dell'Arcidiocesi che, insieme a tutte le aggregazioni laicali, si sono riuniti intorno al Vescovo Monsignor Luigi Moretti, per vivere un momento di riflessione e di preghiera, dopo gli episodi della processione di San Matteo, per rinnovare filiale affetto con il Pastore "e rimetterci alla sequela del Maestro sull'esempio del Santo Apostolo ed Evangelista Matteo", hanno spiegato gli stessi organizzatori.
Presenti, tra gli altri, il vicesindaco Eva Avossa, pur senza indossare la fascia tricolore, il deputato Tino Iannuzzi e il senatore Alfonso Andria. Sullo sfondo della tela di Caravaggio che ritrae il Patrono di Salerno nel momento in cui, intento nel suo lavoro quotidiano, viene chiamato dal Signore, dunque, tutti insieme hanno alternato letture e canti ripercorrendo i passi del Vangelo di Matteo. Momenti di grande raccoglimento, per riscoprire il senso della fede e l'autenticità del messaggio dell'Apostolo che da esattore delle tasse scelse di lasciare tutto e seguire Dio. A prendere la parola, infine, è stato l'arcivescovo Moretti che ha espresso viva soddisfazione per l'iniziativa "organizzata dai giovani: era proprio a loro che volevo rivolgere il mio saluto al termine della processione", ha detto. "Tutti insieme come unica chiesa, in comunione con il nostro Pastore, iniziamo una nuova avventura nel nome del Signore, aprendo un Sinodo dei Giovani", ha concluso, tra l'entusiasmo dei presenti, pronti ad intraprendere la nuova sfida lanciata da Moretti.
