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Cronaca Vallo della Lucania

Proroga Yele, via libera dalla Provincia. La Cgil: "Ora si cambi l'assetto societario"

I sindacalisti: "La proroga rappresenta soltanto il primo passo verso un fattivo intervento politico provinciale sulla partita del ciclo dei rifiuti nella provincia di Salerno"

Il presidente della Provincia Giuseppe Canfora ha prorogato l’attività della Yele Spa. Dopo aver partecipato a diversi incontri in Prefettura e le proteste dei giorni scorsi degli stessi lavoratori della società che si occupa della raccolta dei rifiuti in trenta comuni del Salernitani, l’inquilino di Palazzo Sant’Agostino va incontro alle richieste formulategli dalle sigle sindacali. “Era necessario - dichiarano i sindacalisti della Cgil Leonardo Tortora, Sergio Gallo e Luca Burzo - adottare una azione di responsabilità e buon senso volto a garantire, per il tempo necessario affinché entri a regime la Legge Regionale n. 5/14, i livelli occupazionali delle maestranze della suddetta società”.

Gli esponenti del principali sindacato italiano ritengono, però, che “l’avvenuta proroga della Yele Spa non debba rappresentare la conferma della presidenza e del consiglio di amministrazione della stessa”. E sostengono che “compagine societaria debba a questo punto ritenere esaurito il suo compito e passare la mano a nuove figure più in linea con l’attuale governo provinciale. Laddove tuttavia ciò non si verificasse, essendoci abituati in questo paese ad assistere a strenui attaccamenti alla poltrona, riteniamo di rivolgerci ancora una volta al presidente della Provincia affinché intervenga anche in questa direzione”.

Per Tortora, Gallo e Burzo “la proroga rappresenta soltanto il primo passo verso un fattivo intervento politico provinciale sulla partita del ciclo dei rifiuti nella provincia di Salerno, laddove deve a nostro avviso immediatamente susseguirsi una azione volta a dare altrettanta serenità alle maestranze del Consorzio di bacino Salerno 4. Infatti le stesse sono state oggetto di procedimenti che hanno sfociato in messa in disponibilità ex D.Lgs 165/01 e in alcuni licenziamenti. Il governo provinciale deve immediatamente sollecitare il nuovo commissario liquidatore del Consorzio Sa/4 affinché adotti quale primo atto del 2015 la revoca dei licenziamenti e il rientro in servizio delle maestranze in disponibilità”.

Infine i dirigenti sindacali si augurano che Canfora “ponga fine al dramma vissuto dai dipendenti del Corisa/4 , i quali stanno vivendo anche queste festività natalizie senza aver ricevuto alcun pagamento sulle mensilità arretrate.In ogni caso – concludono - la Fp Cgil di Salerno vigilerà attentamente e metterà in capo ogni azione volta a garantire altresì i livelli occupazionali dei lavoratori del Consorzio di bacino Sa/4, dichiarando sin da ora la propria disponibilità a sedersi attorno ad un tavolo con la Provincia di Salerno e il nuovo Commissario liquidatore del Corisa/4 per la risoluzione della problematica”.

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