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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Prefettura: formalizzati gli accordi con ANCI, Camera di Commercio e associazioni antiracket

L'accordo deriva dal alvoro di questi mesi portato avanti comunemente e si pone l'obiettivo di dare un impulso maggiore alle azioni già avviate

Questa mattina è stato convocato una videoconferenza in Prefettura per formalizzare l'accordo, fortemente voluto dal Prefetetto Francesco Russo e condiviso da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Camera di Commercio, parti sociali ed associazioni antiracket e antiusura, che istituzionalizza il percorso di lavoro avviato sin dai primi giorni della Fase 2 dell’emergenza epidemiologica.

L'accordo

L'accordo deriva dal alvoro di questi mesi portato avanti comunemente e si pone l'obiettivo di dare un impulso maggiore alle azioni già avviate. A seguito della recente direttiva del Ministro dell’Interno, è stato, infatti, istituito presso questa Prefettura un tavolo permanente di lavoro, strutturato in più sezioni, dedicate una alle esigenze delle attività produttive, un’altra alle necessità delle nuove forme di povertà e un’altra ancora all’analisi delle problematiche segnalate dalle famiglie e dalle imprese commerciali che hanno riavviato la propria attività.

Il tavolo

Il tavolo è un buon esempio di coesione istituzionale in questa provincia. Avendo funzioni di monitoraggio, ascolto e raccordo delle esigenze di chi, in conseguenza del lockdown, potrebbe subire gli effetti della negativa congiuntura economica, coordinerà una pluralità di centri di ascolto attivati tramite la creazione di uno Sportello Unico Virtuale presso l’ANCI ed uno similare presso la Camera di Commercio e di un Osservatorio presso le Organizzazioni sindacali.

Questi sportelli potranno dare unità ed omogeneità di voce alle richieste di famiglie ed imprese, per evitare che nelle pieghe dei nuovi bisogni possano infiltrarsi organizzazioni criminali. La debolezza del tessuto economico, dovuto alla recente sospensione delle attività, ha reso necessario il rafforzamento di una rete che semplifichi i rapporti tra amministrazioni e imprese e agevoli coloro che, privi di liquidità, vogliano accedere ai finanziamenti garantiti dallo Stato.

Le famiglie e le imprese

Le esigenze delle famiglie verranno raccolte dai sindaci che, collettori delle istanze locali e profondi conoscitori del territorio, potranno farle pervenire al tavolo permanente di lavoro attraverso l’ANCI. Le esigenze delle imprese, invece, verranno raccolte per il tramite delle associazioni di categoria, che avranno il compito di segnalarle alla Camera di Commercio. L’Osservatorio presso le organizzazioni sindacali curerà la raccolta delle segnalazioni dei lavoratori in difficoltà, per rappresentarle al tavolo in Prefettura in modo tale da attuare ogni utile intervento a salvaguardia dei livelli  occupazionali.

L’accordo è stato condiviso anche dalle associazioni antiracket ed antiusura con le quali la Prefettura sta già collaborando, per dare supporto nell’azione di contrasto a eventuali tentativi di aggressione della criminalità all’economia legale. Questo percorso è necessario in quanto l’attività di ascolto, di dialogo e di confronto con gli attori istituzionali, i rappresentanti territoriali delle categorie produttive, delle parti sociali e del sistema finanziario e creditizio, costituisce l’unico modo per intercettare ogni possibile segnale di disgregazione del tessuto sociale ed economico e per
evitare l’ingresso di capitali di provenienza illecita nei settori produttivi e nell’economia legale.

Gli obiettivi

Questo sistema, quindi, si pone l’obiettivo di garantire che la ripresa delle attività commerciali e produttive possa avvenire secondo legalità e in modo tale che le Istituzioni, cui competono le scelte di politica generale nei settori economico e socio-assistenziale, possano operare per il meglio, diversificando le politiche territoriali in conformità alle disposizioni governative e regionali emergenziali.

Per la Prefettura sono stati mesi di complesso ed ininterrotto lavoro. Sono stati tanti gli incontri con i rappresentanti del mondo bancario e finanziario per semplificare ed agevolare l’accesso ai finanziamenti e superare le difficoltà nelle interlocuzioni con gli istituti di credito. Altri incontri sono stati organizzati per agevolare la ripartenza delle attività di alcune aziende che gestiscono servizi pubblici essenziali, quali il trasporto locale, per le quali l’obbligo del rispetto dei protocolli e delle linee-guida anticovid ha imposto la rimodulazione dei programmi di esercizio per adeguare i servizi alle nuove necessità. Altri ancora organizzati per sostenere imprenditori e artigiani che hanno particolarmente sofferto la chiusura delle attività ed hanno chiesto la più celere ripresa del lavoro.

Rimane alta, poi, l'attenzione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che ha costantemente seguito e coordinato il lavoro di tutte le Forze di Polizia e delle Polizie Municipali, per il cui contributo il Prefetto ha ringraziato i sindaci per il tramite dei rappresentati dell’ANCI, nella consapevolezza che per una sana ripresa dell’economia risulta fondamentale l’azione di prevenzione e contrasto di ogni forma di criminalità, che deve necessariamente essere tenuta lontana dal tessuto produttivo e dalle famiglie.

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