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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Vertenza sanità, la Cisl Salerno alla manifestazione di sabato 16

La manifestazione, organizzata dalla Cisl regionale, avrà luogo sabato prossimo a Napoli. In partenza da Salerno migliaia di lavoratori, pensionati, disoccupati e cassintegrati

Migliaia di lavoratori, pensionati, disoccupati, cassintegrati partiranno da Salerno e da numerose città della provincia per prendere parte, sabato mattina, alla manifestazione regionale indetta dalla Cisl Campania in merito ai temi di sanità e sviluppo. La manifestazione culminerà in via Santa Lucia a Napoli. Alla manifestazione prenderà parte anche la Cisl Salerno, che lo ha annunciato a mezzo comunicato stampa.

Il sindacato, guidato a livello regionale da Lina Lucci, dinnanzi allo scenario di grave crisi economica della Campania, ulteriormente aggravato dal livello di indebitamento della Regione, come delle altre Amministrazioni locali, si legge nella nota, stigmatizza la preoccupante distrazione e, in taluni casi, l’inaccettabile latitanza e deresponsabilizzazione della politica e di molti livelli istituzionali. La mobilitazione napoletana ha come obiettivo, quindi, quello di portare all'attenzione di tutti i temi dello sviluppo economico e della sanità e di sollecitare la Giunta Caldoro ad un cambio di marcia rispetto alla crisi strutturale del sistema produttivo e dei servizi.

“La Cisl Campania ha accompagnato la Regione nella politica del rigore con grande senso di responsabilità, ora non è più rinviabile un luogo di confronto in cui si valutino gli effetti dei tagli, la qualità dei servizi, gli interventi necessari” dichiara la leader regionale della Cisl Lina Lucci, che chiede "“un tavolo con le Asl e le Aziende Ospedaliere e un sistema di verifica dei conti che superi un atteggiamento meramente ragionieristico per entrare nel merito della spesa ed eliminare i veri sprechi. Entro il 30 maggio - aggiunge Lina Lucci - la Regione deve indicare come intende impiegare un miliardo e 375 milioni di fondi europei e la discussione è ancora ferma al palo”.

Il segretario provinciale della Cisl salernitana, Giovanni Giudice, chiede "la modifica dei criteri di riparto, prevedendo anche parametri sugli indici di povertà, contesto ambientale, indici epidemiologici e di patologie gravi strettamente legati al contesto socio-territoriale”.

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