rotate-mobile
Economia

Asl Salerno, interventi a favore della sanità privata

Nota dell'ufficio stampa dell'azienda sanitaria locale Salerno

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Asl Salerno, interventi per la Sanità privata


L’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, con la consueta prospettiva di una trasparente informazione, comunica le azioni fino ad oggi implementate a favore della Sanità privata e, nello specifico, a quelle dedicate ad alcune situazioni di particolare criticità. Tra queste quelle delle strutture “La Quiete” e Silba S.p.a .

Questa Gestione Commissariale oltre ad aver assicurato la regolarizzazione dei pagamenti per l’anno corrente, attraverso un percorso condiviso con le Associazioni maggiormente rappresentative della Sanità privata, ha concordato con le stesse e le Organizzazioni sindacali la necessità di adottare misure straordinarie nei confronti delle strutture che versano in particolare stato di crisi. E’ stato, pertanto, deciso negli incontri tenutisi i giorni 8 e 14 giugno l’erogazione di mensilità aggiuntive alla casa di cura “La Quiete” e a Silba S.p.a con l’impegno degli amministratori di destinare tali risorse al pagamento delle mensilità arretrate ai propri lavoratori.


Le misure adottate dall’Asl non hanno sortito nel caso “La Quiete” l’effetto sperato, né il pagamento delle mensilità aggiuntive né la certificazione dei crediti al Cedisa, che fa parte del gruppo “La Quiete”. In data 20 luglio si è reso necessario convocare di nuovo le Organizzazioni sindacali e la parte datoriale per individuare percorsi finalizzati a sbloccare lo stato di crisi della struttura sanitaria che si ripercuote pesantemente sui lavoratori.

Secondo l’amministratore della casa di cura “La Quiete” la certificazione dei crediti rilasciata alla medesima non è stata accettata dagli Istituti bancari per vizi formali, mentre, invero, l’Azienda ha utilizzato un documento identico a quello già rilasciato ad altre strutture e normalmente accettato dagli Istituti bancari. Il permanere dello stato di crisi nella casa di cura “La Quiete” rimanda a problemi strutturali in essa presenti le cui soluzioni non possono essere affrontate al solo livello locale ma necessitano di un’organica trattazione anche a livello regionale.


Nonostante l’impegno dell’Azienda e l’ulteriore incontro svoltosi in Prefettura per un tentativo di “raffreddamento” del conflitto le Organizzazioni sindacali si sono dichiarate ancora insoddisfatte delle soluzioni adottate. La Gestione Commissariale, nell’ambito delle sue prerogative, continuerà ad esperire tutte le soluzioni possibili per contenere lo stato di crisi delle strutture sanitarie operanti sul proprio territorio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asl Salerno, interventi a favore della sanità privata

SalernoToday è in caricamento