Imprese edili salernitane: allarmanti i dati forniti da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil
Dal 2008 ad oggi, sono circa 8000 gli addetti in meno registrati in Cassa Edile, 1500 nel solo 2013. Circa 500 imprese di costruzione hanno sospeso l’attività
Allarmanti, i dati forniti dai segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Salerno sullo stato di salute del comparto edile in provincia. Dal 2008 ad oggi, sono circa 8000 gli addetti in meno registrati in Cassa Edile, 1500 nel solo 2013. Circa 500 imprese di costruzione hanno sospeso l’attività e, se si considera l’indotto nella sola Provincia di Salerno, quasi l’80% delle aziende ha fatto ricorso alla CIG o alla mobilità: Italcementi 40 lavoratori in CIG su 74, LAREK 18 lavoratori in CIG su 18, solo per fare degli esempi.
Grandissima, dunque, la preoccupazione dei sindacati anche di fronte all’immobilismo istituzionale: "Da una settimana è stata inoltrata una richiesta di incontro al Prefetto di Salerno cui ancora non è giunta risposta. Eppure è evidente che è necessario convocare un tavolo con parti sociali e datoriali per tentare di arginare la crisi dando via a nuovi ed immediati cantieri. Ecco perché, se dovesse continuare il silenzio da parte della Prefettura, le organizzazioni sindacali di categoria si dicono pronte ad azioni eclatanti ed organizzare mobilitazioni e sit in sotto il Palazzo di Governo", hanno annunciato, infine, dalla Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Salerno.