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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Segno negativo per il turismo nel II trimestre 2013, intanto gli hotel aumentano i prezzi

Il presidente della Camera di Commercio, Guido Arzano: "Indispensabile continuare a lavorare per lo sviluppo infrastrutturale viario, ed in particolare l’impegno per la soluzione della vicenda aeroporto"

Segno negativo, purtroppo, per la performance turistica del II trimestre 2013. A rivelarlo, i dati elaborati dall’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno che evidenziano un andamento al di sotto dei risultati dello scorso anno, sia per il comparto alberghiero che extralberghiero in tutto il trimestre, ad eccezione degli hotel nel mese di giugno. "L’occupazione camere della stagione si attesta, infatti, al 20% nel mese di aprile (-11% dal 2012), al 25% a maggio (-6%) ed al 34% a giugno (-4%). Le vendite si concentrano sostanzialmente nelle strutture alberghiere che chiudono il II trimestre con il 28% di camere occupate ad aprile, il 33% a maggio ed il 48% a giugno, con particolare accento negli hotel a 4-5 stelle che, fatta eccezione ad aprile (35%, in calo del -9% rispetto al 2012), registrano una tenuta dei risultati a maggio (45%) ed una crescita a giugno (60%, +8%)", hanno spiegato dall'ente camerale.

 

Intanto, i prezzi applicati dalle imprese alberghiere della provincia registrano nel II trimestre del 2013 un aumento: gli operatori portano le tariffe applicate per una camera doppia da una media di 101 euro a 118 euro (+17%). La crescita delle tariffe è circoscritta sostanzialmente ai 4-5 stelle che passano da 160 euro a 205 euro; più contenuto è l’aumento nei 3 stelle (83 euro, +6%). Infine, stabilità negli hotel ad 1-2 stelle (68 euro).

"Per la stagione estiva le imprese ricettive della provincia di Salerno contano il 34% di prenotazioni per luglio, il 40% per agosto ed il 21% per settembre, risultati complessivamente poco distanti dalla media del 2012. Le previsioni per il trimestre estivo favoriscono il comparto alberghiero sebbene con delle contrazioni rispetto alla scorsa estate (in particolare ad agosto le prenotazioni sono del -6,1%). Per il comparto extralberghiero si rileva sostanziale stabilità nei mesi di agosto e settembre e un lieve aumento nel mese di luglio (+ 5%)", aggiungono dalla Camera di Commercio.

E se la percezione degli operatori in merito alla performance della stagione estiva è di lieve contrazione (dal 48% di occupazione del 2012 al 44%), lo scenario è comunque più positivo rispetto al resto della regione dove si valuta un calo dell’11% rispetto allo scorso anno. “Le imprese del settore turistico pur avendo nella nostra provincia tutte le attrattive e le potenzialità per un reale sviluppo, mostrano una difficoltà oggettiva dovuta alla contrazione del potere di acquisto del mercato interno. Il buono andamento di alcune eccellenze come Positano e la Costiera Amalfitana, che continuano ad attrarre importanti nomi del jet set internazionale, non garantiscono quello sviluppo diffuso che si deve perseguire. La Camera di Commercio di Salerno - ha detto il presidente Guido Arzano - proseguirà in maniera attenta e puntuale il suo impegno per lo sviluppo dell’impresa turistica nelle sue varie sfaccettature, dal turismo balenare al turismo collinare, dal turismo a piedi al bici turismo, al turismo enogastronomico ed a quello termale. Indispensabile continuare a lavorare per lo sviluppo infrastrutturale viario, ed in particolare l’impegno per la soluzione della vicenda aeroporto, motore indispensabile per lo sviluppo turistico ed in particolare alla destagionalizzazione dello stesso, unitamente ad una rinnovata azione di promozione sia nei nuovi mercati BRICS (Brasile, Russia,  India, Cina e Sud Africa) che nei paesi tradizionali nel nord Europa, da sempre affascinati dalla nostra offerta turistica”, ha concluso Arzano.

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