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"Non c'è merito senza legalità" dibattito con il ministro Meloni

L'incontro con il ministro della gioventù Giorgia Meloni ha avuto luogo al castello Arechi. La Meloni ha illustrato quanto fatto dall'esecutivo per i giovani, alla presenza di Edmondo Cirielli e Antonio Iannone

“Non c’è merito senza legalità”: questo il titolo del convegno che, organizzato dalla provincia di Salerno, dal Centro Risorse per la Gioventù e dalla Fondazione Cris di Salerno, si è tenuto questa mattina presso il Castello Arechi. Ospite d’eccezione il ministro della gioventù Giorgia Meloni, che è intervenuta nel dibattito insieme al presidente della provincia Edmondo Cirielli e all’assessore provinciale alle politiche giovanili Antonio Iannone.

“La meritocrazia e la legalità sono due condizioni negate ai giovani negli ultimi decenni”, ha esordito il ministro Meloni che ha puntato il dito contro “quarant’anni di egualitarismo ideologico sessantottino che ha privilegiato l’uguaglianza del punto di arrivo, a scapito delle pari opportunità in partenza”. In merito alle cause della disoccupazione giovanile, la Meloni ha, inoltre, sottolineato come esse non siano legate alla spesa pubblica o ad una mancanza governativa, bensì “all’impreparazione e all’incompetenza dei ragazzi riscontrata al termine dell’Università”.

Giorgia Meloni ha aggiunto che “è necessario riformare, come sta facendo l’attuale governo, il sistema scolastico ed universitario affinché fornisca allo studente competenze adeguate che gli permettano realmente di entrare nel mondo del lavoro”. Circa la legalità al Sud, poi, il ministro ha aggiunto: “Chi si allontana dalla legalità lo fa perché non vale e perché ha bisogno di sotterfugi per raggiungere i propri obiettivi”.

Premiare la meritocrazia, abbattendo ogni forma di discriminazione, l’obiettivo prioritario per il ministro: “Abbiamo investito per garantire anche ai precari la possibilità di avere un mutuo, con il prestito d’onore, stiamo lottando perché un giovane sia premiato per quello che è e non per la famiglia di appartenenza: le riforme dell’università e della scuola, talvolta ferocemente contestate perché vanno a infrangere posizioni di rendita consolidate, mirano a premiare il merito di studenti e docenti”. Circa l’emergenza rifiuti in Campania, inoltre, Giorgia Meloni ha garantito l’impegno profuso dal governo: “Possono esserci divergenze circa le modalità di risoluzione dell’emergenza, ma non circa la volontà di affrontarla”. 

A pronunciarsi sulla questione rifiuti anche il presidente della provincia di Salerno, Edmondo Cirielli: “L’assessore Romano e il presidente Caldoro si stanno impegnando in ogni modo per risolvere la situazione: l’amministrazione attuale non ha colpa, in questo momento la responsabilità è nelle mani del governo attualmente vittima del ricatto della Lega”. Non ammette commenti sulla questione, Cirielli, da parte di “amministratori comunali che dovrebbero preoccuparsi dei loro debiti”. Il deputato Pdl ha concluso: “Il vero problema è Napoli: non devono esserci ripercussioni su provincie virtuose come la nostra.”

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