Michele Faiella, Fp Cisl: "No al blocco dei contratti pubblici"
L'esponente della Fp Cisl Salerno beni culturali contro la manovra del governo che "penalizza i lavoratori del pubblico impiego". Annunciata un'assemblea straordinaria dei lavoratori del settore
"No al blocco dei contratti pubblici, le risorse vanno trovate non negli aumenti di spesa, ma nei risparmi di gestione" così Michele Faiella, sindacalista della Fp Cisl di Salerno, settore beni culturali, in un comunicato stampa. L'esponente cislino fa riferimento alla manovra approvata dal governo lo scorso 30 giugno e prosegue:
"La manovra ancora una volta contiene misure restrittive per il pubblico impiego, con il blocco dei contratti pubblici, che non condividiamo affatto. I lavoratori pubblici - prosegue Faiella - non possano pagare per l’irresponsabilità di anni di cattivo uso delle finanze pubbliche. La sostenibilità della spesa pubblica è una priorità indicata dalla Ue e fatta propria dall’Italia, ma non è certo sui salari pubblici, già sottoposti alle limitazioni del d.l. 78/09, che si possono fare risparmi".
I lavorari pubblici, spiega Faiella, vanno invece valorizzati: "Anzi, è proprio valorizzando il lavoro pubblico che si deve attivare la leva della ristrutturazione della spesa. Le risorse, infatti, ci sono: ma vanno trovate nei risparmi e nelle economie di gestione, nella lotta agli sprechi, nel ridisegno dei servizi e nella riqualificazione degli enti".
Il sindacalista cislino annuncia quindi che "nei prossimi giorni i lavoratori della Cisl beni culturali, a partire dalla soprintendenza BAP di Salerno, si riuniranno in un’assemblea straordinaria per discutere la manovra governativa che tanto penalizza il personale del pubblico impiego".
