Tiene a fare diverse precisazioni, la Camera di Commercio di Salerno, circa gli sprechi denunciati dalla Cisl Salerno - Funzione Pubblica, inerenti ai costi di funzionamento dell'Organo Indipendente di Valutazione (O.I.V.). In cima alla lista degli sprechi, va premesso, la Cisl di Salerno ha piazzato lo Iacp, l’Istituto autonomo delle case popolari che, per ciascuno dei tre componente dell’Oiv, ad ogni seduta, versa 4.207 euro.

Sempre da quanto emerso dal dossier, nei 12 mesi appena trascorsi, Comuni, Provincia ed Enti hanno sostenuto costi, per il lavoro svolto dagli Oiv, complessivamente pari a 355mila euro. In particolare, dall'indagine risulta che la Camera di Commercio paga 3.315 euro a seduta per ogni componente Oiv, per una spesa annua di 21mila euro.

"Il contenuto dell'indagine è fuorviante -precisano dalla Camera di Commercio - dal momento che la misura del costo del predetto organismo  viene rapportata al numero delle sedute collegiali, criterio di per se non indicativo del lavoro effettivamente svolto. Infatti, la complessa valutazione operata dall’organismo si sviluppa attraverso un costante e continuo esame a distanza della corposa documentazione, messa a disposizione grazie all’ausilio delle moderne tecnologiche informatiche. Di conseguenza, le sedute collegiali si concretizzano esclusivamente nella formalizzazione delle attività svolte".

Tra gli altri dati della Cisl, i 40mila euro, fino al 30 settembre 2012, della Provincia di Salerno per il lavoro svolto dai 7 componenti dell’Organismo indipendente di valutazione, e i circa 1.300 euro a testa, per ogni seduta, per i tre componenti dell'Oiv del Comune che si è riunito addirittura 36 volte.