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Economia

Dal Cilento all'Agro: pioggia di finanziamenti, gli interventi previsti

De Luca: "Per le infrastrutture investiamo oltre 110 milioni di euro per le strade, per risolvere il problema storico della ferrovia che divide a metà l’Agro Nocerino-Sarnese"

Piovono finanziamenti dalla Regione e dal Mibact, per numerosi comuni del salernitano. Dal Cilento all'Agro, diversi, infatti, gli interventi che verranno eseguiti grazie ai finanziamenti che stanno giungendo.

Cilento

Per iniziare, cinque milioni di euro per Perdifumo e Pollica. Si tratta di finanziamenti arrivati nell’ambito del Patto per la Campania, siglato tra Regione Campania e Governo lo scorso anno. Rispettivamente ai due comuni andranno 2,1 e 3,5 milioni. Tale somma occorre per la costruzione ex novo del sistema fognario in alcune aree sprovviste di rete, incanalando le acque reflue in un impianto di depurazione. Le località interessate per i lavori sono parte del comune capoluogo, Celso e le abitazioni lungo la provinciale che da Pollica arriva a Pioppi. A Perdifumo ci sarà, poi, il completamento rete fognaria in località Noce.

Santa Marina

Dopo l’allarme lanciato dal Sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato, e la conseguente ordinanza sindacale, al fine di tutelare la pubblica incolumità in merito alla crepa ben visibile sul muro e sui ruderi del Castello Bizantino di Policastro Bussentino, sono in arrivo dal MiBACT i fondi, 500.000 euro, per la messa in sicurezza della torre del castello.  “Tempo fa denunciai la grave situazione in cui versa la torre del Castello Bizantino -spiega il primo cittadino di Santa Marina Giovanni Fortunato- che, oltre a mettere a rischio l’incolumità degli abitanti del posto, impone anche la necessità di recuperare un’opera che rappresenta un’importante testimonianza della storia e della cultura di questo territorio, come Amministrazione il nostro dovere è quello di intervenire sia a salvaguardia dei cittadini che per proteggere un bene così prezioso. Questo finanziamento, finalmente, ci permetterà di adottare, senza indugio, tutti gli interventi idonei alla messa in sicurezza dei ruderi del Castello Bizantino”.

Agro Nocerino Sarnese

“L’Agro Nocerino-Sarnese non ha mai ricevuto tanta attenzione e tante risorse finanziarie. Si apre davvero una nuova pagina per lo sviluppo di una zona che sembrava pienamente in declino”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che ha illustrato gli interventi del Piano regionale per l’Agro. "Per le infrastrutture investiamo oltre 110 milioni di euro per le strade, per risolvere il problema storico della ferrovia che divide a metà l’Agro Nocerino-Sarnese. Ipotizziamo un sistema di sovrappassi e sottopassi che consente di rompere questa separazione dell’Agro. Abbiamo finanziato per venti milioni la riattivazione della linea ferroviaria Nocera-Codola-San Severino per consentire agli studenti della zona di raggiungere l’università di Salerno in tempi rapidi. Abbiamo affrontato in maniera organica il problema della depurazione e riqualificazione ambientale. Il grande progetto del fiume Sarno era a zero senza l’ombra di una progettazione. Faremo, intanto, la ripulitura di alcuni canali come il canale Bottaro a Scafati, prima dell’avvio dei lavori del grande progetto Sarno e stiamo completando la rete fognaria in tutti i comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese”. Non mancheranno investimenti per le reti fognarie, per potenziare i depuratori e per il grande progetto del fiume Sarno che riparte. Il lavoro di bonifica arriverà fino alla Solofrana e alla Cavaiola per evitare che arrivino nell’Agro reflui non depurati. "Infine, per la sanità, finanziamo per 25 milioni di euro l’ospedale di Pagani. Lì realizziamo un polo oncologico di valore regionale- continua il Governatore - Abbiamo salvato l’ospedale di Scafati che era praticamente chiuso, immaginando una nuova organizzazione, gli ospedale Riuniti dell’Agro, in maniera tale da tenere insieme Scafati, Angri, Pagani e Nocera Inferiore. Complessivamente prevediamo 150 assunzioni in più nella sanità dell’Agro.  I tempi, per le assunzioni, saranno immediati. Non perderemo un minuto di tempo – conclude – Infine, per lo sviluppo, siamo riusciti a comprendere le zone industriali di Nocera, Scafati, Sarno nella zona economica speciale. Questo significa che tali aree industriali avranno la possibilità di agevolazioni fiscali per chi viene ad investire. Si apre davvero una stagione molto interessante per l’occupazione industriale in tutto l’Agro”.

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