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Mercato Ortofrutticolo di Sarno, incassi record dalla Cosap: tutti i dati

L'assessore Ferrentino: "E’ una iniezione di liquidità. Siamo venuti incontro alle esigenze degli ambulanti che, nel corso degli ultimi anni, sono stato oggetto di una attività di recupero di tributi arretrati che non versavano dal 2009"

Riscossione al Mercato Ortofrutticolo di Sarno in forte aumento, grazie al nuovo sistema giornaliero. Ad un mese dal varo delle nuove modalità, il dato è standard. Gli incassi della Cosap sono incrementati del 300%. Il vicesindaco Gaetano Ferrentino commenta: “E’ una iniezione di liquidità. Siamo venuti incontro alle esigenze degli ambulanti che, nel corso degli ultimi anni, sono stato oggetto di una attività di recupero di tributi arretrati che non versavano dal 2009. Con piena collaborazione, siamo riusciti a rientrare di oltre 200 mila euro. I nuovi incassi ridurranno le attività di recupero coattivo futuro. Dal 2017, abbiamo anche abbassato le tariffe per dare spinta a questo tipo di commercio. Per l’anno prossimo, verificheremo anche una diminuzione della Tari. L’impegno è di aumentare i servizi alla fiera del giovedì. Al mercato di via San Valentino ci vogliono investimenti radicali, ma non è escluso che, con piccoli interventi, potremmo almeno attenuare il disagio”.

L’attenzione della Giunta Canfora, però, non si è solo concentrata sugli ambulanti. “Dall’inizio di questa consiliatura - afferma Ferrentino - sono state varate e continuano ad essere in cantiere una molteplice serie di agevolazioni. Il costo strutturale sul quale agire era proprio quello della Tari. Così, dal 2014, si è assistito ad una ristrutturazione al ribasso di tale costo e a un nuovo sistema di calcolo delle superfici che ha portato a ribassi anche del 50% in alcuni casi. Basta fare un confronto di dati. Oltre ad incidere sulla tariffa, infatti, il nuovo regolamento prevede anche la tassazione dei depositi e dei locali strumentali agli esercizi al 50%. Una nuova agevolazione, in fase di approvazione, prevede un ulteriore ribasso del 5% a chi dimostrerà di aver smaltito in proprio rifiuti differenziati. Uguale discorso vale anche per le industrie, con la detassazione di numerose aree e il calcolo diverso dei depositi. Non dimentichiamo, poi, che, quest’anno, chi apre una nuova attività non paga la tari. Credo che ci troviamo di fronte ad una razionalizzazione del prelievo come mai prima”.

Sempre sulla Cosap, Ferrentino aggiunge: “Anche per i cosiddetti dehors abbiamo varato forme di tassazione Cosap più basse. Ai commercianti dico di avere fiducia e di collaborare. È l’unico modo per creare una attrattiva. E’ in corso la costituzione del centro commerciale naturale che aiuterà ancor di più sul piano della tassazione e della rete commerciale. Ovviamente, dobbiamo anche cambiare abitudini perché è impensabile che, in una città come Sarno, non vi sia un metro di isola pedonale. La concezione della vita è cambiata e lo vediamo quando andiamo fuori. Occorre collaborazione e coraggio e non mirare solo all’assistenzialismo".  Ma non finisce qui: “Anche per le abitazioni abbiamo fatto molto, oltre al ribasso generalizzato della Tari. Abbiamo introdotto una tassazione diversa di pertinenze e depositi che ha sostanzialmente, per molti, dimezzato la tassa. Prima pagavano quanto le abitazioni. Abbiamo introdotto l’agevolazione per i portatori di handicap e ci apprestiamo a varare quella per il compostaggio domestico. Se ci si applica maggiormente alla raccolta differenziata, questo sarà il più grande beneficio generalizzato che potremo ottenere” conclude l’assessore.  

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