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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

CTI Foodtech vince il XII Premio Best Practices, con la macchina per denocciolare l'avocado

La salernitana CTI Foodtech, leader mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della frutta, ha vinto la XII edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione

Vince il Premio Best Practices, la CTI Foodtech, con il progetto “300 AVC”: la prima macchina al mondo in grado di denocciolare l’avocado H-Opera, spin off dell’Università di Salerno, si aggiudica la sezione “UpStart”. Si è conclusa la XII edizione del Premioper l’Innovazione, iniziativa organizzata da Confindustria Salerno  con il supporto di Sviluppo Campania e Camera di Commercio di Salerno con l’obiettivo  di diffondere la cultura dell’innovazione attraverso la presentazione e promozione di progetti concreti di imprese e start up.

Parla Edoardo Gisolfi, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno

 “Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione registrata in questa edizione del Premio e dell’elevata qualità dei progetti presentati.  Tra i numeri più significativi, la partecipazione di oltre 1500 persone nel corso della manifestazione, 109 progetti in gara tra aziende e startup provenienti da 14 regioni Italiane, 300 giovani tra studenti universitari e degli istituti superiori coinvolti nell’hackathon e nel laboratorio di fabbricazione digitale, e 50 partner.”  

Gli allori

La salernitana CTI Foodtech, leader mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della frutta, ha vinto la XII edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione. Il prestigioso premio è stato assegnato alla CTI Foodtech per il progetto “300-AVC”, prima macchina al mondo in grado di denocciolare l’avocado. Si tratta di un’innovazione assoluta per il mercato in quanto, prima dell’introduzione di questa macchina, la fase di denocciolatura della trasformazione industriale dell’avocado in tutti gli impianti produttivi del mondo veniva effettuata esclusivamente a mano. L’innovativa 300 AVC permette di alimentare, orientare e denocciolare fino a 300 avocado al minuto in maniera totalmente automatica. A seguito dell’installazione della prima unità in Spagna, l’interesse per la macchina è aumentato esponenzialmente nei paesi produttori di avocado, come il Perù, il Messico, Il Sud Africa, la Spagna, la Colombia e gli USA.
Al secondo posto si sono classificate ex aequo: Manini Prefabbricati, azienda di Assisi, che ha presentato  il progetto Manini Connect, una soluzione che rende gli edifici prefabbricati connessi e intelligenti; Vision Device della provincia di Chieti, ha portato al Premio il progetto Align Vision, finalizzato alla realizzazione di un ciclo automatico ed industrializzato per il taglio degli abiti su tessuti a quadri ed a righe. Al terzo posto ex aequo: Maf, azienda salernitana, che ha presentato CartoBox, una soluzione che permette di realizzare oggetti promozionali e connettori digitali personalizzati (codici personali, BarCode, QRCode, tag RFID), sempre più richiesti per le attività di direct marketing; Htt Centro Affilatura della provincia di Avellino, che ha presentato “Unika”, un utensile progettato per lavorare materiali compositi, come la fibra di carbonio e leghe leggere aeronautiche e materiali termoplastici. 

Le startup

La startup innovativa H-OPERA, spin off dell’Università di Salerno, ha trionfato nella sezione “uPsTart- Paolo Traci”, dedicata alle startup. Il progetto presentato  “Spine Solution” è una maschera di foratura vertebrale che consente l’implantologia delle viti peduncolari all’interno delle vertebre, minimizzando rischi e l’uso  delle dannose radiazioni ionizzanti. E’ realizzato in stampa 3D con materiale biocompatibile ed è un dispositivo progettato su misura delle singole vertebre del  singolo paziente, con una ricostruzione assolutamente biofedele e ad altissima precisione. Al secondo posto la startup di Genova Hiro Robotics con il progetto “Hiro  Vs4”, sistema di controllo in visione di nuova generazione che permette al robot di vedere e interagire con gli oggetti e muoversi perfettamente nello spazio attorno a  lui. Terzo posto ex aequo per Smartosso di Reggio Calabria, il primo osso intelligente per cani che punta a coniugare sia l’aspetto ludico che l’aspetto legato alla  salute del cane, e Mecaprom della provincia di Biella, che ha progettato una gamma di veicoli elettrici dedicati al trasporto merci in grado di svolgere un’attività di  interscambio all’interno dei centri urbani e delle zone a traffico limitato senza impatto sull’ambiente e con costi di esercizio contenuti. 

Gli altri premiati

Ecco gli altri premi assegnati dai principali sponsor: tra le aziende, TIM ha premiato Myti di Brescia, Banca Sella ha premiato Citel Group di Napoli, ENEA ha premiato  Tesi srl della provincia di Salerno, Banca Monte Pruno ha premiato Savino Solution di Salerno, tra le startup, TIM ha premiato Luca Guiggi della provincia di Parma per  il progetto “Low on chain”, Banca Sella ha premiato Riatlas della provincia di Salerno, Digital Magics ha premiato Softcare Studios di Roma, 012 Factory ha premiato  Antonio Di Bartolomeo della provincia di Salerno con il progetto Gradì. Premi Web a: Serena Onlus di Verona (Impresa), Fisioing di Matteo Genovese di Reggio Calabria  (startup). Premi miglior pitch: Wiseview di Milano (Imprese), Mercurius Bi di Milano.
 

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