Raggiunto, nella giornata di ieri, un accordo sul prezzo del latte crudo alimentare, da destinare agli allevatori per la prossima stagione produttiva. Le organizzazioni di categoria agricole, insieme alla Centrale del Latte di Salerno hanno infatti fissato il listino prezzi. Con decorrenza 1 maggio 2011 il nuovo prezzo è di 0,435 euro + iva per il latte di alta qualità e 0,415 euro + iva per il latte ordinario,mentre dal 1 settembre 2011 scatterà un aumento che porterà il prezzo a  0,45 euro + iva per il latte di alta qualità e 0,43 euro + iva per quello ordinario.

Lunga e complessa, la trattativa per il rinnovo del contratto è, infatti, partita dal mese di aprile e si è conclusa grazie al prezioso insediamento del consiglio d'amministrazione della Centrale del Latte chesi è mostrata ancora una volta attenta alle esigenze del mondo allevatoriale del nostro territorio, nel panorama di crisi e calamità che ha interessato  la provincia nell'ultimo anno. Riflettori puntati, inoltre, sul comparto zootecnico e sull'annosa problematica della raccolta diretta auspicata sia dagli allevatori che dalla Centrale del Latte.

Sul tavolo di discussione, quindi, la possibilità, da attuare gradualmente, di scardinare il sistema dei centri di raccolta del salernitano, puntando al raggiungimento di una quota di conferimento diretto crescente nel tempo, al fine di ottenere migliori garanzie di tracciabilità per i consumatori e una più cospicua remunerazione degli allevatori. Alta qualità, dunque, deve essere la parola chiave scelta dagli allevatori, secondo la Centrale.