Ospedale Mauro Scarlato, via alla riorganizzazione del presidio
Il commissario straordinario Asl Salerno Maurizio Bortoletti ha incontrato ieri i direttori sanitari degli ospedali di Sarno, Nocera Inferiore e Scafati
"Nelle prossime 48-72 ore si avrà il trasferimento delle unità di Chirurgia, Ortopedia, nonché del personale delle sale operatorie di Scafati al presidio ospedaliero di Sarno e di Nocera" così ieri sera il commissario straordinario dell'Asl Salerno Maurizio Bortoletti, a margine di un incontro tenutosi con il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti, i direttori sanitari degli ospedali di Sarno, Scafati e Nocera Inferiore e con il direttore sanitario facente funzioni Sara Caropreso.
La riunione aveva come oggetto la riorganizzazione del presidio ospedaliero scafatese, teatro della tragedia che ha colpito Maria Rosaria Ferraioli e al centro dell'attenzione, negli ultimi giorni, proprio per l'imminente riorganizzazione che lo trasformerebbe da ospedale in centro per gli anziani cronici e disabili, così come riferito dall'Asl e dalla regione Campania.
"Istituiremo un punto di Primo Soccorso con la presenza di 12 dirigenti medici, la costituzione del Pool unico dei nefrologi afferenti al presidio ospedaliero di Nocera con mantenimento dell'ambulatorio di emodialisi e delle attività ambulatoriali accessorie di supporto al distretto" ha aggiunto il commissario Bortoletti. Dal 25 maggio verranno inoltre trasferiti i reparti di Cardiologia - UTIC ed Anestesia e Rianimazione, mentre la Radiologia e il Laboratorio saranno trasformati così come da "cronoprogramma".
"Dobbiamo, inoltre, aiutare i presidi di Sarno e Nocera che si trovano in grave disagio dove il sequestro del blocco operatorio dell'ospedale Scarlato avvenuto il 29 Aprile da parte dei carabinieri" ha concluso Bortoletti. Sulla situazione si è espresso il sindaco di Scafati, città dove si trova l'ospedale "Mauro Scarlato", Pasquale Aliberti: "Dobbiamo valutare bene la situazione prima di fare scelte affrettate. Sono molto perplesso in merito al decreto regionale n.49/2010. Se si può modificare facciamolo. In ogni caso farò un consiglio comunale straordinario per valutare la proposta; sicuramente l'ospedale di Scafati non chiuderà, ma verrà riconvertito".
