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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Tassa sugli animali domestici, Calabrese frena: "Nessun aumento della Tari"

L'assessore comunale all'Ambiente smorza le polemiche scaturisce dalla proposta del consigliere Galdi e annuncia: "Presto un banco alimentare per gli animali"

L’assessore comunale all’Ambiente Gerardo Calabrese prova a spegnere le polemiche rispetto alla proposta del consigliere comunale progressista Mimmo Galdi di aumentare la Tari per le famiglie che possiedono animali domestici. “L'amministrazione comunale di Salerno – chiarisce - non ha alcuna intenzione di inserire il possesso di cani o altri animali di affezione nel calcolo della Tari. Del resto, se la motivazione è quella di una maggiore produzione di rifiuti da parte di chi possiede un cane, per analogia dovremmo tassare anche gatti, conigli da compagnia, mustelidi, volatili, animali acquatici, animali esotici, roditori, rettili, anfibi, ecc. Ovviamente non mi sfugge la motivazione che ha spinto a fare questa legittima provocazione, ovvero l'idea di colpire i "cittadini" incivili responsabili dell'abbandono delle deiezioni canine; ma non è questa, a mio avviso, la strada giusta da percorrere per contrastare tale fenomeno”.

Per Calabrese, invece, “occorre continuare a fare leva sia sulla sensibilizzazione, con campagne di comunicazione (l'ultima attuata dalla Salerno Pulita S.p.A. si è conclusa proprio da alcune settimane), sia sull'inasprimento delle sanzioni, come fatto nel 2008 quando, con l'approvazione della delibera di G.C. n. 1044, abbiamo elevato le sanzioni amministrative minime, prevedendo per la "mancata raccolta degli escrementi prodotti dall'animale" la sanzione nella misura ridotta dell'importo di 250 euro. Inoltre, tassare i cani in una fase di crisi economica finirebbe con l'incentivare l'abbandono degli animali, con il conseguente aumento del randagismo e delle spese per la gestione dei canili, dove già ora sono ospitati circa 700 cani

Poi l’esponente della Giunta progressista annuncia che il Comune sta “lavorando ad un progetto di banco alimentare per gli animali, al fine di evitare che chi ha difficoltà economiche decida di privarsi del proprio animale abbandonandolo. Purtroppo l'aumento della sensibilità nei confronti degli animali, registrato in questi ultimi anni, solo in piccola parte è andato di pari passo con la consapevolezza della necessità di essere informati e preparati sui doveri e sui diritti di cui si dispone per la compagnia di un cane o di un qualsiasi altro animale di affezione. Mentre sui diritti degli animali, con l'approvazione del "nuovo regolamento comunale di tutela degli animali, con i due canili municipali (Ostaglio e Monte di Eboli) gestiti egregiamente dalla Lega Nazionale Difesa del Cane e con la realizzazione della prima area di sgambamento (altre sono programmate), il Comune di Salerno ha fatto importanti passi in avanti, molto resta ancora da fare sui doveri dei possessori di animali” conclude Calabrese.  

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