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Economia

Cavamarket, Antonio De Michele: "Tutti i lavoratori saranno riassunti"

Il delegato cislino illustra i dettagli dell'operazione che prevede la riassunzione di tutti i lavoratori ex Despar e di quelli in cassa integrazione nell'ambito della vertenza Cavamarket

“I lavoratori ex Despar che la ‘2C’ non aveva ancora ripreso a causa della decisione della curatela saranno riassunti, come quelli che godono già della cassa integrazione straordinaria. Questo è il provvedimento deciso dal presidente della sezione fallimentare del tribunale di Salerno” così Antonio De Michele, sindacalista della Cisl Salerno, a proposito della vertenza Cavamarket.

“La famiglia Catone, che ha riacquistato i 16 punti vendita retrocessi dalla curatela fallimentare attraverso una società commerciale di sua proprietà, la ‘Gevica Srl’, si è impegnata con i sindacati a riassumere tutti i dipendenti del gruppo Cavamarket in maniera graduale. Il patto con Catone, siglato attraverso un accordo firmato anche dal curatore Giovanni Alari, prevede la riassunzione di tutti i dipendenti che facevano parte al gruppo appartenuto ad Antonio Della Monica” ha precisato il sindacalista cislino.

De Michele spiega quindi i dettagli dell'operazione: "I punti vendita apriranno dopo che la ‘Gevica Srl’ presenterà un piano tecnico organizzativo di rilancio dei supermercati a marchio Carrefour e, quindi, solo tra quattro mesi tutti i lavoratori afferenti ai market in questione ritorneranno a svolgere le mansioni di cui si occupavano prima del crac del colosso alimentare”. Il delegato cislino ha espresso tutta la sua soddisfazione, concludendo che "obiettivo del sindacato è quello di far ritornare a lavoro tutti i dipendenti di Cavamarket e non soltanto una parte di loro. In questo caso, per quanto mi riguarda, non ci sarebbe nulla da festeggiare”.

 

 

 

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