Artèclaté, le attività commerciali di Pontecagnano diventano gallerie
Si terrà dal 17 al 23 giugno la seconda edizione di Artéclaté, intitolata “Passato remoto, Presente indicativo”. La città di Pontecagnano Faiano ospiterà opere di artisti e creativi ispirate alla storia, all'archeologia e alla cultura del territorio picentino. Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercizi commerciali di Pontecagnano Faiano di Corso Europa, Via Dante, Corso Umberto I e Corso Italia.
Obiettivo
La seconda edizione propone, attraverso opere inedite degli artisti protagonisti della rassegna d'arte, l’analisi dei luoghi, della storia, della cultura che costituiscono il passato remoto del territorio picentino, ma anche uno sguardo sul percorso effettuato da questa comunità in merito alla ricerca, alla conservazione, alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali ed in che modo questa presenza abbia influito sulla tutela del territorio, dei saperi, dei progetti sociali ed economici messi in atto.
Il programma
Lungo il percorso, 48 attività commerciali ospiteranno oltre 50 opere d’arte trasformando l’intera città di Pontecagnano Faiano in una Galleria d’Arte. La presenza delle opere e degli artisti, come già accaduto nella prima edizione tenutasi a marzo di quest’anno, favorirà il recupero del senso di comunità, con la potenza comunicativa dell’arte, gli scambi di vedute, le critiche, i commenti, i suggerimenti, la costruzione di reti umane, contro il proliferare dei “non luoghi”. L’inaugurazione si terrà il 17 giugno alle ore 18. Dopo i saluti dell’Amministrazione comunale, da Piazza Risorgimento partirà una visita guidata itinerante a cura della storica dell’arte Alessandra De Simone per le strade e le vetrine della città, durante la quale saranno gli stessi artisti a dialogare con il pubblico. L’iniziativa artistica sarà affiancata dall’attività di decine di bar, ristoranti, pizzerie della città i quali hanno dato la loro disponibilità, per il periodo compreso tra il 14 ed il 26 giugno, a collaborare a questa operazione di coesione sociale, applicando prezzi ridotti ai clienti e ai visitatori delle loro attività di accoglienza e ristorazione.