Pasta fatta in casa, funghi, formaggi, dolci tipici: "Di Food in Tour" ad Acerno
Domenica 5 maggio alle ore 10, appuntamento ad Acerno per la nona ed ultima tappa del percorso Di Food in Tour.
Il programma
Nell'ex Convento di Sant’Antonio, oggi Ostello della Gioventù, ci sarà il benvenuto del Sindaco Massimiliano Cuozzo e del Vicesindaco Sabatino Malzone, Assessore alla Pubblica Istruzione, Politiche Sociali, Promozione Turistica. Saranno offerti i dolci tipici realizzati dalla storica Pasticceria Lucia con gli ingredienti peculiari della gastronomia acernese e saranno degustati insieme al caffè di benvenuto. Il complesso conventuale di Sant’Antonio fu costruito nel 1584 ed è situato al centro del paese. Fu danneggiato a causa del terremoto del 1980 ed è stato oggetto di ristrutturazione completa, rispettando la struttura originaria. Interessante è la chiesa annessa ad una sola navata, ma ampia e maestosa. Possiede un artistico quadro di San Francesco di Assisi, che si ritiene sia opera pregevolissima di Luca Giordano.
Escursione e menù
Dopo la visita a cura dei volontari del Servizio Civile, si proseguirà alla volta dei siti di archeologia industriale, ossia le antiche cartiere di rara bellezza storico-culturale, che assieme alle miniere di lignite, alle ferriere e al sito in cui è stato ritrovato il calco della zanna di Elephas Antiquus costituiscono un Parco di notevole interesse. La Masseria Cugno, agriturismo immerso nei boschi, sarà la location ideale per il ristoro dei visitatori. Il menù a base di pasta fatta in casa, funghi, castagne e vini robusti, allieterà i commensali che potranno degustare le numerose pietanze a contatto con la natura. Nel pomeriggio i caseifici locali mostreranno i migliori prodotti lattiero-caseari tipici di Acerno e si potrà assistere alla loro lavorazione e confezionamento. Infine sarà d’obbligo una sosta alla Concattedrale di San Donato, protettore del piccolo comune montano. L'edificio è stato realizzato a partire dal 1575 sulle rovine di un precedente edificio elevato a cattedrale della Diocesi di Acerno nel 444 d.C. da Papa Leone I. A seguito di numerosi eventi sismici, in particolare quello del 1980 e di un successivo incendio, la struttura ha subito numerose modifiche strutturali. Con un progetto di ristrutturazione del 1989 la chiesa è stata recuperata completamente e riaperta nuovamente al culto. Nel 1612 le reliquie di San Donato arrivarono in provincia di Salerno, per mezzo del vescovo Barzellino e proprio nella comunità acernese si venera una reliquia del Capo di San Donato. In questo luogo di culto si concluderà la visita di Acerno.
Info utili
Per info e contatti: CTG Gruppo Picentia-Mina Felici Presidente Picentia, ctgpicentia@gmail.com, telefono 3497555596.
Prenotazioni all'indirizzo e-mail info@difoodintour.it